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Finalmente abbiamo potuto provare il nuovo Internet Explorer 9. Il nuovo browser di casa Microsoft è figlio di un lunga generazione di “blue e” che han dominato il mercato per anni – soprattutto grazie a rendite di posizione, diranno i maligni – ma rispetto ai predecessori ha una missione ben più ardua: contrastare una concorrenza più agguerrita che mai. Non solo: lo scenario corrente richiede a un browser prestazioni in termini di performance ma soprattutto requisiti di sicurezza superiori al passato.
IE9 e i suoi sviluppatori non si lasciano tuttavia intimorire dalla sfida. E se gli aggiornamenti più vistosi sono quelli grafici, probabilmente è il fronte Sicurezza quello in cui il nuovo nato è atteso alla prova dei fatti:
Internet Explorer è la via maestra per il Web perché si avvale di un’efficiente sinergia di tecnologie, mirate a garantire sicurezza, privacy e affidabilità, in grado di rendere sicura e ininterrotta l’esplorazione del Web
I proclami si susseguono, retorica necessaria quando si è stati “bucati” così tante volte, fino a sbandierare tassi di tutela 5 volte superiori a Firefox e 33 volte superiori a Chrome. Peccato che questi dati non vadano “vantati”, ma dimostrati sul campo.
Certo, gli utenti possono almeno registrare qualcosa da queste dichiarazioni: secondo la Microsoft, se la matematica non è un’opinione, il browser Mozilla sarebbe parecchio più sicuro di quello Google. Decidete voi se è una pubblicità per Firefox o la prova che in casa Microsoft temono di più Google.