A pochi giorni della scoperta di decine di applicazioni pericolose su Android Market, Google ha comunicato i dettagli dell’operazione di pulizia anti-malware effettuata nelle ore successive.
Il gruppo di Mountain View ha fornito anche la roadmap degli interventi di rimozione: obiettivo, mettere al sicuro gli utenti.
Il primo intervento è stato ovviamente quello di correggere il bug sfruttato dalle circa 58 applicazioni pericolose, in modo da rendere non più vulnerabili le release del sistema operativo più recenti.
A tal proposito va sottolineato come la falla sia stata risolta ma non per tutte le versioni di Android, perché secondo quanto dichiarato da Google, Android 2.2.1 e precedenti non sono ancora stati corretti e rimangono quindi ancora potenzialmente a rischio.
Un’altra misura adottata consiste nel disattivare da remoto tutte le applicazioni infette eventualmente rilevate sugli smartphone degli utenti, sui quali comparirà un messaggio di notifica che informa come, con l’installazione dell’apposito aggiornamento, le false applicazioni verranno disinstallate in automatico.
Infine, Google ha garantito di aver adottato nuove e più efficienti misure che dovrebbero impedire d’ora in poi la pubblicazione su Android Market di software dannoso, aumentando così il livello di sicurezza assicurato agli utenti. Diffuso inoltre l’elenco completo delle 58 applicazioni rimosse dallo store virtuale.