Ormai non ci dovremmo più stupire di leggere sempre più spesso il nome di Facebook tra gli avvisi emessi dagli esperti di sicurezza informatica, dato che, con l’aumentare della popolarità dei social network aumentano in maniera direttamente proporzionale gli attacchi portati attraverso queste piattaforme.
L’ultimo allarme riguardante proprio Facebook arriva direttamente da Sophos, che ha comunicato sul proprio blog di aver rivelato un finto messaggio circolante sul sito in cui si avvisano gli utenti dell’esistenza di un’applicazione in grado di dire chi ha visualizzato un determinato profilo.
Il testo è tanto chiaro quanto invitante e riesce a trarre in inganno numerosi utenti usando toni entusiastici per affermare l’efficacia dello strumento nel rilevare chi si è collegato alla pagina del proprio profilo personale visualizzando le informazioni presenti, quindi facendo leva su una delle funzionalità tra le più richieste (e ad oggi comunque inesistenti) degli utenti di Facebook.
Un click sul collegamento presente nel messaggio porterà l’utente su una pagina in cui sarà invitato a concedere i permessi di accesso al proprio profilo alla sedicente applicazione, con il risultato di mettere a rischio i propri dati nonché dando l’autorizzazione, ovviamente in maniera involontaria, all’utilizzo dell’account per la diffusione ulteriore del messaggio ingannevole, consentendo in tal modo una sua diffusione per l’intera rete.
Seppur siano numerose le segnalazioni di questo tipo, pare che questa tecnica fraudolenta abbia già fatto un buon numero di vittime tra gli utenti del social network, tanto che il numero di quanti sono caduti nel tranello è di circa 60.000.