Un nuovo rapporto della Deloitte lancia l’allarme: i sistemi di sicurezza di ben il 50% delle aziende attive su Internet sono stati violati almeno una volta, e almeno il 26% ha ricevuto attacchi ripetuti dall’esterno.
Dati sconcertanti, che si sommano alla progressiva professionalizzazione dei “cracker”, non più semplici hacker alla ricerca di “frontiere” da superare, e ai sempre maggiori investimenti da parte delle aziende nel settore della sicurezza. Investimenti che, evidentemente, sono ben lontani dall’essere sufficienti.
Come ha notato correttamente Jacques Buith, la situazione è ormai arrivata ad un livello da richiedere sforzi anche da parte della politica e dei governi. Ad ogni modo, chi scrive trova certi allarmismi (Buith parla di anche di “terrorismo”) forse un po’ troppo eccessivi e “di situazione”.