Gli “abitanti” del famoso gioco targato Blizzard, World of Warcraft, si stanno lamentando in maniera molto vivace nelle ultime ore.
A scatenare le loro ire, il falso allarme dell’antivirus di casa Symantec che ha etichettato come potenzialmente maligno un componente del gioco in questione.
Sembra infatti che il software abbia classificato la libreria “scan.dll.new” come un ipotetico “information stealer”: a conferma di questo i numerosi posts sul forum di WoW.
The Register si è preoccupato di chiedere una spiegazione sull’accaduto alla stessa Symantec, ma non sembra abbia avuto risposta in merito.
Ancora una volta dunque un falso allarme: sembra infatti che negli ultimi mesi i prodotti antivirus stiano incappando in sviste sempre più frequenti. Questo risulta dalle osservazioni dell’Internet Storm Centre.
Il motivo di tutto questo sembra vada ricercato anche nel continuo proliferare di varianti di malware: la crescita stimata in circa 50.000 nuovi elementi al giorno costringe i produttori a rilasciare update sempre più frequenti.
I problemi possono diventare piuttosto fastidiosi specie quando i falsi allarmi coinvolgono file di sistema, la cui rimozione/quarantena può rendere inutilizzabili le macchine interessate. Il caso più recente quello che ha coinvolto McAfee nel mese scorso.
Dagli ultimi post degli utenti sui forum, sembra che il problema sia stato corretto, anche se manca ancora una comunicazione ufficiale di Symantec.