Un numero imprecisato di computer, misurato a spanne tra le 30.000 e le 60.000 unità, è rimasto vittima di un falso positivo di McAfee che ha cancellato il file svchost.exe. La brutta avventura ha colpito le macchine con Windows XP Corporate (sia SP3 che SP2) che hanno fatto in tempo a scaricare l’aggiornamento DAT numero 5958 prima che McAfee si accorgesse del problema e lo eliminasse dai suoi server.
Per quanto dalla casa produttrice del noto antivirus arrivino diverse rassicurazioni sulla limitata diffusione del problema, il servizio di supporto McAfee (in compagnia dell’immancabile Twitter) è stato preso d’assalto da utenti inferociti che di punto in bianco si sono ritrovati con il computer inutilizzabile.
Non è la prima volta che un antivirus incorre in questo tipo di problemi. Precedentemente anche AVG era incappato in un falso positivo mettendo fuori gioco un numero ancora maggiore di computer. Questa volta la magra consolazione arriva dal fatto che McAfee ha provveduto alla rimozione dell’update prima che questo venisse notificato e distribuito anche all’utenza domestica.
Per quanti fossero incappati nel suo piccolo disastro, McAfee ha messo a disposizione un tool di recovery. A quanto riportato da alcuni admin contattati da Engadget, però, è stato possibile riportare in vita solo il 5% delle macchine.