Microsoft mette a segno un grande colpo in quella che si può tranquillamente definire la “guerra alle botnet“. La novità delle ultime ore riguarda, in particolare, la botnet Waledac, nota per la massiccia diffusione di spam, nonché di attacchi di tipo DoS (denial of service), che interessano una buona parte di utenti e aziende collegati ad Internet.
L’operazione è stata compiuta in gran segreto dal gruppo di Redmond, che ha ottenuto dal giudice la chiusura di ben 227 domini identificati come parte della botnet incriminata.
L’operazione è stata denominata “b49” e ha consentito di “decapitare”, quindi di indebolire seriamente, l’intera rete di computer infettati che divenivano, a loro volta, centri da cui inviare attacchi e messaggi di spam ad altri sistemi.
Il problema era rilevante per Microsoft stessa, dato che buona parte dell’utenza esposta ai rischi di queste botnet corrisponde con l’utenza Windows, ovvero un elevato numero di utenti dislocato un po’ a tutte le latitudini, come si può notare dalla mappa diffusa dalla società di Steve Ballmer.
Adesso si passerà quindi all’azione e i domini rilevati, per lo più recanti suffisso “.com” e “.net”, verranno sospesi portando ad un crollo dell’attività della botnet e contribuendo ad aumentare la sicurezza su Internet per gli utenti.