Dallo scorso aprile, quando Panda Security ha rilasciato Panda Cloud, si sono moltiplicati nella rete gli antivirus cloud based. Alla base del principio della nuvola c’è l’idea di una miriade di computer collegati gli uni agli altri con l’obiettivo di aumentare la sicurezza dei singoli terminali. Ogni qualvolta un membro della collettività incontra un virus o più in generale un malware, il resto della comunità acquisisce una protezione immediata da quel pericolo, contenendo così la diffusione di agenti malevoli.
Tra gli altri vantaggi ci sono le dimensioni su disco ridotte e il fatto di avere un database dei virus costantemente aggiornato, senza la necessità di scaricare le definizioni aggiornate che risiedono invece su di un server remoto. Questo particolare funzionamento delocalizzato permette inoltre di gravare meno sul terminale in quanto una parte delle operazioni vengono eseguite in remoto.
Nello specifico abbiamo provato il già citato Panda Cloud Antivirus e Immunet Project, due antivirus Free che beneficiano di questa nuova tecnologia. Per entrambi i software sarà necessario registrarsi gratuitamente sul sito per entrare a far parte della nuvola.
Le interfacce sono estremamente scarne, entrambi dispongono di uno storico degli attacchi subiti o sventati e della possibilità di eseguire una scansione più o meno approfondita del computer. Stesso discorso per le impostazioni, che per Panda si limitano ad accettare o meno che il software si occupi di gestire automaticamente possibili virus rilevati.
Per quanto riguarda l’utilizzo di memoria, Panda utilizza meno di 2MB di RAM mentre Immunet poco più di 8MB, entrambi valori estremamente contenuti se paragonati a quelli degli antivirus di vecchia generazione.
Infine per il discorso sicurezza, il più importante quando si parla di antivirus, Panda, il più famoso dei due, è stato a lungo testato da siti specializzati dimostrandosi efficace al 98.87% nel rilevamento di malware e al 71.4% nel rilevamento di indirizzi Internet malevoli, per un punteggio complessivo dell’85%, un valore di tutto rispetto per un antivirus che ricordiamo essere gratuito. Per entrambi i prodotti vale inoltre lo stesso principio, più grande è la nuvola, maggiore è il livello di protezione.