I rischi che i bambini possono incontrare su Internet sono molti, ma ultimamente è scoppiata una polemica in seguito al pericolo messo in evidenza da Fox News a proposito del facile accesso alla pornografia consentito da Bing, il motore di ricerca messo a punto di recente da Microsoft.
Fox News ha criticato aspramente Microsoft, perché ha sostenuto che è facile trasformare Bing in un vero e proprio portale pornografico. Particolarmente preoccupante è ritenuta la possibilità che gli internauti hanno di vedere un’anteprima dei video a carattere esplicitamente pornografico senza uscire dalla pagina del motore di ricerca.
È stato in particolare Loïc Le Meur a dare l’allarme a questo proposito, dopo che ha fatto una prova di ricerca dei video su Bing. D’altronde, bisogna considerare che Bing consente di impostare i filtri di ricerca in base alle preferenze individuali. Si può scegliere infatti tra una sicurezza rigorosa moderata o off e questo può rivelarsi un elemento pericoloso per i più piccoli.
I filtri possono essere aggirati facilmente e tutto ciò significa non assumersi la responsabilità di fare tutto il possibile per proteggere i bambini dalla pornografia a cui possono essere esposti via Internet.