La release candidate di Windows 7, rilasciata da Microsoft qualche giorno fa, è stata subito diffusa per altre vie non ufficiali, soprattutto attraverso i file torrent. Lo ha riferito la società che si occupa di sicurezza Damballa.
Gli esperti della compagnia hanno scoperto una versione pirata della release candidate che circola in queste settimane proprio attraverso i canali di distribuzione torrent e che contiene al suo interno del codice malevolo molto pericoloso.
Si tratta in particolare di un trojan che permetterebbe di aprire la strada ad un malintenzionato che avrebbe così pieno accesso al nostro sistema operativo. Il malware tenterebbe anche di scaricare da Internet nuovi malware.
Come riferisce Brian Krebs di Damballa, da lunedì pomeriggio la compagnia è riuscita a tracciare 3.452 sistemi operativi compromessi da questo malware, con un picco di più di 550 nuove infezioni all’ora registrate domenica scorsa.
Sembra evidente che la versione pirata di Windows 7 RC sia stata rilasciata sui portali che indicizzano e distribuiscono torrent a partire dal 24 aprile e sia stata online per almeno 16 giorni fino al momento in cui è stata scoperta. Secondo questi dati il numero dei sistemi infetti dal trojan potrebbero quindi stimarsi intorno ai 27.000.