Sono state scoperte e fermate una serie di truffe perpetuate ai danni di alcuni ignari utenti del più famoso sito d’aste del mondo. Tre le persone coinvolte, un uomo e due donne, che preso possesso di alcuni account con un elevato feedback, approfittavano della fiducia degli utenti per vendere oggetti di grande richiesta (come ad esempio i cellulari) incassando i pagamenti senza mai inviare l’oggetto acquistato.
I pagamenti avvenivano solitamente su carte prepagate (Postepay e altre simili), tutte intestate alla stessa persona, un uomo di 39 anni, attualmente indagato. La scoperta della truffa è arrivata grazie alla denuncia di uno dei truffati, che ha portato i carabinieri, anche grazie alla collaborazione con eBay, fino a Firenze, città di residenza dei truffatori.
Fino ad ora sono circa una ventina le transazioni truffaldine andate a buon (per i truffatori) esito. I proprietari originali dei profili “rubati” sono risultati estranei all’intera faccenda. Non è ancora noto se il furto dei profili sia stato possibile per un problema di sicurezza di eBay o per la sbadataggine (leggi: password troppo facile) dei proprietari originali.