Il nuovo iPad 3 è in procinto di essere presentato ma, al momento, l’attenzione degli esperti della sicurezza è tutta concentrata sulla versione del tablet di Apple attualmente sul mercato: secondo McAfee, pare sia stata rilevata una vulnerabilità capace di mettere a rischio la sicurezza del dispositivo.
Gli iPad in commercio soffrono infatti di un bug che è potenzialmente in grado di consentire a un hacker non solo di monitorare le attività dell’utente, ma anche di prendere il controllo dell’apparecchio e, di conseguenza, di trafugare eventuali dati memorizzati.
Il problema è tanto più importante quanto diffusa è la convinzione, evidentemente errata, che il tablet della mela sia più sicuro di un comune computer. Secondo quanto affermato da Gabriel Acevedo e Michael Price dei McAfee Labs:
Nel momento in cui pensiamo di essere al sicuro, infatti, diventiamo vulnerabili. La cosa più importante di cui abbiamo bisogno per proteggerci online è la consapevolezza. Dobbiamo essere consci del fatto che i malintenzionati sono online, che le vulnerabilità esistono e dobbiamo porvi rimedio o coprirle.
McAfee ha pubblicato un white paper (file PDF) in cui si parla ampiamente della vulnerabilità con lo scopo di avvisare gli utenti e le aziende che utilizzano gli iPad e di aumentare la loro attenzione.
L’azienda attiva nel settore della protezione informatica ha però evitato di fare allarmismi ingiustificati, confermando che iOS, il sistema operativo dei dispositivi mobili di Apple, offre un buon livello di sicurezza nonostante la vulnerabilità scoperta, osservazione valida peraltro per tutti i software sul mercato.
Tuttavia rimangono efficaci i soliti consigli, come quello di prestare la massima attenzione nel lasciare allo scoperto i dati sensibili che riguardano l’identità , le altre informazioni personali o i le coordinate bancarie, precludendo in tal modo la possibilità che un loro furto possa mettere a repentaglio gli account di servizi fondamentali.