Chi viaggia spesso per lavoro recandosi all’estero è ben consapevole dei costi salati per chiamate da telefono cellulare e per traffico dati su Mobile: il secondo step (in vigore dal primo luglio 2011) per l’Eurotariffa mira a garantire maggiore concorrenza in un mercato che, a conti fatti, mercato non è: tutti gli operatori si limitano a tenersi sulla soglia dei tetti massimi consentiti dalla legge, e non hanno ancora dato vita a quella gara alla migliore offerta auspicata dalla Ue.
Dal 2012 le tariffe uniche per il mercato europeo si stabilizzeranno, con l’ultimo dei tagli previsti. Vedremo se qualcosa cambierà allora, soprattutto se davvero la Commissione Europea sarà in grado di definire una proposta unica di regolamentazione che riesca a far combaciare i tetti massimi applicati nell’area comunitaria con le tariffe nazionali. E’ infatti cosa nota da tempo che l’Unione Europa sta lavorando affinché i costi in roaming delle chiamate tra Stati europei calino entro il 2015, sino ad arrivare quasi pari ai costi delle chiamate nazionali.
La nuova Eurotariffa, intanto, ricordiamo che prevede i seguenti oneri: chiamare da un paese dell’area Euro costerà 42 centesimi IVA inclusa al minuto, mentre ricevere una chiamata costerà 13,2 centesimi al minuto sempre IVA inclusa. La nuova tariffa verrà applicata in automatico, cioè gli operatori dovranno adeguarsi immediatamente ai nuovi prezzi senza se e senza ma.
Inoltre anche chi volesse azzardare di utilizzare l’Internet mobile in roaming senza un abbonamento specifico potrà godere di uno sconto. Da oggi infatti si pagheranno 50 centesimi + IVA a MB di traffico dati generato. Ancora tanto, anzi tantissimo, ma prima costava comunque ben 80 centesimi + IVA a MB.
Queste nuove tariffe resteranno in vigore sino a giugno 2012, successivamente, secondo i piani dell’Unione Europea, le tariffe verranno scontate ulteriormente.