La banda larga è essenziale per i professionisti e le aziende, tuttavia le attuali condizioni della rete in rame non sono certamente rosee… Questo comporta la difficoltà di una completa copertura a banda larga. Un bel problema, che si può risolvere passando a una tecnologia alternativa e decisamente più costosa (come l’Hdsl) o sperare che anche nel nostro Paese si decida di investire presto nelle NGN.
Chi sfrutta l’Adsl rimane dunque penalizzato, ma forse qualcosa sta per cambiare: Nokia Siemens Networks ha da poco presentato al BroadBand World Forum 2010 la nuova tecnologia Phantom DSL, che probabilmente riuscirà a “rivitalizzare” la logora rete in rame nostrana ma anche quella Europea/Mondiale.
I tecnici Nokia Siemens Networks sono riusciti a realizzare un collegamento da 825Mbit su un doppino di 400m, velocità che scende a 750Mbit su una tratta da 500m. Ovviamente si parla di test di laboratorio, una realtà ben diversa da una situazione reale in cui è facile trovarsi di fronte ad una rete inefficiente o piena di problemi.
Tuttavia Phantom DSL nasce proprio per questo, e cioè per agevolare i provider ad offrire qualità e quantità di banda superiore rispetto all’attuale, su una rete in rame deficitaria. Si stima che i miglioramenti in termini di banda fornita dovrebbero attestarsi da un +50% sino a un +75% rispetto ad una qualsiasi situazione.
Un guadagno notevole se fosse almeno pari a +30%, cosa che potrebbe dare nuova linfa alle linee Adsl nostrane già oggi al limite. La buona notizia è che la tecnologia Phantom DSL non rimarrà in laboratorio, ma sarà inglobata nei nuovi Dslam hiX 562x/3x della Nokia Siemens Networks che sono attesi sul mercato tra pochissimo tempo.