Anche per gli smartphone il problema della sicurezza sta diventando una componente vitale, visto che sempre più spesso contengono non solo informazioni personali ma anche dati sensibili, utilizzati per scaricare applicazioni da fonti diverse o per eseguire transazioni finanziarie.
In questo contesto, la start-up californiana Lookout sta sviluppando e commercializzando una serie di strumenti di protezione che consentono ai possessori di Android, Blackberry e Windows Mobile, di scaricare apps senza rischio di compromettere i propri dati e gli apparecchi stessi (per scaricare l’applicazione e verificare le modalità di utilizzo clicca qui).
Come accade nel mercato dei PC, l’aumento nell’utilizzo degli smartphone è direttamente proporzionale alla necessità di protezione da minacce quali virus, malware, perdita dei dati e furti.
Lanciata nel 2007 da 3 ricercatori dell’University of Southern California (John Hering, James Burgess and Kevin Mahaffey), Lookout fornisce applicazioni che, erogate come Software-as-a-Service (SaaS), consentono:
– una maggiore sicurezza nell'utilizzo degli smartphones, minacciato da hacker e virus nell'esecuzione delle azioni più comuni quali l'invio di SMS, l'utilizzo della tecnologia bluetooth, di reti Wi-Fi pubbliche, e lo scaricamento di applicazioni;
– il backup dei dati, il cui spazio diventa minore in maniera inversamente proporzionale allo scaricamento di applicazioni. Attraverso un sistema di cloud computing, gli utenti hanno la possibilità di immagazzinare i propri contatti, calendari, documenti, appunti, lo storico delle chiamate e degli SMS (ma anche video, musica, etc.);
– la localizzazione di uno smartphone perso o rubato. Il sistema consente di collocare geograficamente l'apparecchio, far suonare un allarme e di eliminare tutte le informazioni personali in esso contenute.
Da una singola e semplice interfaccia, l'utente può gestire e monitorare i dati concernenti uno o più apparecchi. Le applicazioni, che oggi sono disponibili per più di 400 network mobili in 170 paesi, risultano essere particolarmente indicate per le necessità di liberi professionisti, piccole imprese o aziende di dimensioni maggiori con diversi telefoni in dotazione al personale.
Lookout, società sostenuta da diversi venture capitalist e business angels, ha recentemente ricevuto un ulteriore finanziamento di 11 milioni di dollari da Accel Partners, Khosla Ventures e Trilogy Partnership. Tali fondi verranno utilizzati per aggiungere professionisti al team e sviluppare ulteriormente in termini di tecnologia ed infrastruttura.