Il modello di business lanciato da Apple con il suo Application Store è stato un vero successo, tanto che è stato “copiato” da tutti i produttori di smartphone con alterno successo. Una recente analisi di Distimo ha tentato di fare il punto della situazione per cercare di analizzare il fenomeno e provare a dare un pò di numeri un pò più precisi della grandezza di questo successo.
L’analisi prende in considerazioni i 6 principali online store e cioè: l’Application Store, il BlackBerry App World, l’Android Market, l'Ovi Store, il Palm App Catalog e il Windows Marketplace for Mobile.
Il primato delle applicazioni presenti va ovviamente all’Application Store di Apple con ben 150.998 applicazioni, contro le 19.897 dell'Android Market. Staccatissimi l’Ovi Store di Nokia (6.118 applicazioni), BlackBerry (4.756), Palm (1.452) e Windows (693).
Tuttavia lo store di Apple non si prende tutti i primati perché il Market di Google è quello che presenta il tasso di crescita più alto con un quasi il 18% in più contro il + 10% circa del market di Apple.
Ma quanto costa comprare le applicazioni da questi Market? Lo studio rivela che lo store più costoso è quello per il BlackBerry dove un’applicazione costa mediamente 8,26 dollari. Segue a ruota il Market di Windows Mobile con 6,99 dollari.
Molto più economici tutti gli altri: per l’App Store ci vogliono circa 3,62 dollari, 3,27 nell’Android Market e 3,47 nell’Ovi Store. Il più economico tra i Market è quello di Palm dove servono mediamente solo 2,53 dollari per un’applicazione. L’Android Market inoltre è quello che presenta il maggior numero di applicazioni gratuite.