Il nuovo HTC HD 2: come si fa a non desiderarlo?

di Filippo Vendrame

Pubblicato 16 Ottobre 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:56

Il sogno di moltissimi utenti – esperti informatici, semplici appassionati o professionisti – che utilizzano gli smartphone per lavoro è stato sempre quello di poter disporre di un reale ibrido telefono/portatile, con cui fare davvero di tutto. Sino ad oggi c’era sempre qualcosa che non andava. Schermo piccolo, oppure dotazione software scarsa….

Con l’arrivo dell’iPhone certamente le cose sono cambiate in meglio: il cellulare di casa Apple ha saputo dare una notevole spinta propulsiva all’evoluzione di questi mini terminali, ma sino ad oggi un dispositivo che sulla carta fosse davvero convergente non c’è mai stato.

Sottolineo sino ad oggi, perché HTC – da alcuni anni leader nella realizzazione di smartphone Windows Mobile ed Android – ha presentato uno degli apparecchi più rivoluzionari della categoria: l’HTC HD 2.

La grandezza dello schermo – che per la prima volta in assoluto per uno smartphone Windows Mobile non è solo capacitivo come l’iPhone ma anche multitouch – è di 4,3 pollici (480 X 800 di risoluzione).

Già  dai dettagli dello schermo capiamo che ci troviamo di fronte a un modello davvero particolare, ben diverso da quanto visto sino ad ora. HTC ha voluto probabilmente inaugurare un nuovo filone, proponendo senza ombra di dubbio il più perfomante device con S.O. Windows Mobile sul mercato.

Ma non finisce qui, perché l’HTC HD 2 continua a stupire con una CPU Snapdragon da ben 1Ghz che concede prestazioni mai viste prima per la categoria. Non basta: il device è dotato di ben 448 Mb di Ram (record) e 512 di Rom (espandibile tramite SD) per installare i programmi.

Il resto della dotazione tecnica è il top di quanto si possa oggi chiedere: modulo 3G (HSUPA), Wi-Fi, Bluetooth, Gps, accelerometro, bussola digitale, sensori di prossimità  e moltissimo altro ancora.

Il S.O. dell’HTC HD 2 è il nuovissimo Windows Mobile 6.5 che possiamo affermare funzioni molto meglio rispetto al 6.1. Non è una rivoluzione, ma in certo senso segue il concetto di Windows Seven. Molto più leggero e reattivo e meno esoso di risorse rispetto alla versione 6.1.

Il tutto è arricchito dalla nuovissima interfaccia grafica Sense già  vista sui terminali Android. HTC vuole, con Sense, creare un family-look comune a tutti i suoi dispositivi: non importa che S.O. monti, l’utilizzo sarà  sempre lo stesso.
E Sense fa davvero bene il suo lavoro perché “ricopre” Windows Mobile dotandolo di un’interfaccia grafica più gradevole e molto più funzionale.

Unici dubbi su questo splendido terminale arrivano dal reparto multimediale, dall’ergonomia e dalla durata della batteria. La fotocamera da 5 Mega pixel esegue foto mediocri e i video non sono certo paragonabili a quelli dell’iPhone.

HD 2, poi, è sicuramente ingombrante, anche se possiede una linea straordinaria. Non tutti potrebbero riuscire a maneggiarlo correttamente.

La batteria non è da primato e finché non arriveranno i primi stress test, molti dubitano che l’HTC HD 2 possa arrivare a fine giornata.
I pochi test che sono stati fatti in anteprima, indicano un device rapidissimo e dal funzionamento ineccepibile.

Chi cercava un qualcosa di più dal vecchio smartphone Windows Mobile qui troverà  la soluzione a tutti i dubbi, e chi considerava Windows Mobile lento e pesante dovrà  qui ricredersi.
Prezzo alto: si vocifera tra i 599 e i 650 euro, con disponibilità  da metà  novembre.

Al di là  di tutto, dei pro e dei contro, non si può non ammettere di trovarsi di fronte a un qualcosa di davvero nuovo. Facendo un raffronto si potrebbe dire che dopo l’arrivo dell’iPhone, questa è stata la seconda più grande novità  degli ultimi anni; novità  che sicuramente lascerà  il segno.