Sono ben 109 i bug che nei suoi primi tre anni di attività il Microsoft Security Vulnerability Research Team ha rilevato in 38 software funzionanti su piattaforma Windows. Il gruppo di esperti ha infatti il compito di analizzare i programmi di terze parti con lo scopo di trovare e segnalare eventuali bug che potrebbero portare ad attacchi in grado di mettere in pericolo gli utenti del sistema operativo Microsoft.
Scendendo nei dettagli, il MSVR ha dichiarato che il 93% dei bug scoperti da luglio 2010 è stato classificato come critico e solo il 29% di questi è stato risolto dai rispettivi produttori. I numeri apparentemente potrebbero destare qualche allarme presso gli utenti, ma è bene precisare che la reale pericolosità di queste vulnerabilità sembra molto bassa, dato che nessuna di queste è stata sfruttata fino ad oggi per attaccare le macchine su cui gira Windows.
I software su cui sono state individuate più vulnerabilità sono Google Chrome, Picasa e SketchUp, seguiti dal browser Opera, dal lettore multimediale RealPlayer e dal lettore di file PDF Foxit Reader, mentre una delle più note rimane il Google Chrome Frame, cioè un plug-in che consente di utilizzare il motore di rendering del browser di BigG all’interno di Internet Explorer e che già ai tempi del lancio finì da subito per essere motivo di polemica tra i due gruppi.
Nella lista di bug più recenti relativi al mese in corso si trovano invece le vulnerabilità rilevate in Safari e in WordPress.