Nei giorni scorsi ha fatto scalpore in Rete la nota tecnica che aveva rilasciato Apple in cui si raccomandava l’installazione di un programma antivirus sui sistemi Mac Os X per difendersi da possibili attacchi di virus. Una notizia da alcuni portali definita come “storica” perché mai sino ad ora Apple aveva suggerito una soluzione simile.
Ricordiamo infatti che il sistema operativo Mac Os X è di fatto un sistema Unix e quindi teoricamente al riparo dal 99% dei virus della Rete, un po’ come Linux. Dunque, un antivirus era considerato superfluo in rapporto alla scarsità di minacce oggettive.
Ebbene, Apple infatti ha colto i segnali d’allarme della community e si è precipitata a ritirare la nota tecnica, specificando subito che il suo sistema operativo è sicuro senza ombra di dubbio ma, ovviamente, nulla è inviolabile ed un antivirus può essere una protezione in più.
In realtà , la notizia che Apple consigliasse l’adozione di un software antivirus specifico come il Norton per Mac aveva fatto già dubitare della reale sicurezza dell’attuale sistema operativo Leopard e del suo imminente successore Snow Leopard.
Per molti, il motivo strategico di una tale posizione pubblica si legava al notevole aumento di utenze Mac rispetto al passato, tanto da incrementare anche il rischio di far “ingolosire” i pirati informatici a realizzare virus ad hoc.
Tante teorie e grandi discorsi per un problema che in realtà non esiste o quasi? Non è così semplice..
In realtà è molto probabile che la nota verrà rimessa online nei prossimi giorni, però riveduta e corretta in maniera da non creare allarmismi. Sicuramente l’intento della prima nota era di suggerire una protezione aggiuntiva ai propri computer, ma purtroppo chi l’ha scritta non ha tenuto conto dei complessi meccanismi di mercato e delle dinamiche in seno alla community degli utenti in grado di influire fortemente sulle fluttuazioni della domanda, soprattutto in un settore così vivace come quello dell’informatica e dei software.
Per tutti coloro che lavorano utilizzando sistemi Apple, a mio modesto pare direi: “non preoccupatevi, il vostro Mac continuerà ad essere sicuro come sempre”.