Dopo la “lunga tesate calda” della telefonia mobile, finalmente è nelle nostre mani (diciamo nelle mie almeno…) il tanto ambito Apple iPhone 3G. Ho preferito aspettare un po’ prima di fare il grande passo, perché prima volevo sentire le prime impressioni reali su questo nuovo device.
Specifico subito che non sono mai stato un fan di Apple e dell’iPhone in particolare, ma era da tempo che cercavo un palmare più internet-oriented del mio TyTn 2 e che fosse più leggero dell’Advantage. Uniamo poi il fatto che nell’iPhone troviamo di fatto un iPod e il cerchio si chiude: l’iPhone era quel che cercavo.
Il test è stato compiuto paragonando alcune funzioni dell’iPhone con le prestazioni di un palmare Windows Mobile, in particolare il mio TyTn 2.
Ma partiamo prima da un’indagine che ho svolto in alcuni giorni.
Dove e come comprare l’iPhone, lo vendono libero o ti obbligano all’abbonamento….?
Ho condotto dunque una breve indagine a Treviso, la mia città : in un Centro Tim, all’Unieuro e a Media World.
All’Unieuro ho fatto un buco nell’acqua, gli iPhone erano finiti e ne sarebbero arrivati a breve (speravano) “ben” 5. La commessa mi liquida velocemente dicendo di provare a ripassare l’indomani…
Procedo con Media World dove quasi litigo con la commessa: solo iPhone con contratto….Faccio notare che non esiste nessun obbligo di abbonamento e che è una procedura illegale, ma la commessa taglia corto dicendo che è un obbligo imposto dall’azienda che (dice lei) si rifà sugli abbonamenti. Cosa significhi non è chiaro….
Sono più fortunato, e non ne avevo dubbi, al Centro Tim: dopo un’attesa di 40 minuti finalmente posso comprare il mio iPhone 3G da 8Gb. Nell’attesa ascolto alcuni commenti che rincarano la dose sulle scorte oramai agli sgoccioli, in esaurimento permanente da ottobre…
Se questo fosse vero – e così sembrerebbe da quello che si sente in Rete – mi chiedo se Tre avrà davvero gli iPhone per settembre!
Tornando all’acquisto, niente attivazione in loco, preferisco farmela a casa. Il commesso mi ringrazia, la coda di clienti era ancora lunga e con me aveva risparmiato un bel po’ di tempo….
Confezione: semplice, piccola ma allo stesso tempo elegante. Abituato alle scatole dell’HTC, questa mi sembra davvero microscopica. In effetti però dentro non è che ci sia molto.
Oltre ll’iPhone, troviamo due mini manuali che riportano solo le istruzioni su come attivare il cellulare e qualche dettaglio tecnico.
Troviamo ancora la famosa graffetta per aprire il vano Sim, un panno per pulire l’iPhone, il cavo Usb, gli auricolari e il caricabatterie. Niente Cd, niente istruzioni complete…. L’essenziale, ma tuttavia più che sufficiente per partire.
Il design dell’iPhone è fantastico, difficile fare di meglio, come da tradizione Apple nulla è lasciato al caso. La cover posteriore anche se facile alla “ditata” è davvero bella.
La sensazione al tatto è piacevole e lo spessore limitato permette di infilarlo nei pantaloni senza che si noti la sua presenza più di tanto…
Nella prossima puntata parleremo di tutti gli aspetti tecnici e prestaziononali di questo gioiello di casa Apple.