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Proteggere la rete aziendale …anche in vacanza

di Filippo Vendrame

Pubblicato 24 Luglio 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:49

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C’è aria di ferie, ormai, eppure per per chi lavora con server e reti l’arrivo dell’estate è sinonimo di grandi preoccupazioni. Un server o un router non vanno certo in vacanza e necessitano di cure continue.

Come fare quando il sys-admin deve assentarsi per godersi le meritate ferie estive?
Il lavoro va pianificato prima e con oculatezza, è chiaro. Se necessario, per aggiornare i server, riavviarli o risolvere un problema dovrebbe esserci sempre una risorsa disponibile e pronta ad intervenire. Questo significa che nelle aziende sarebbe cosa saggia pianificare con intelligenza i turni di ferie dei sistemisti.

Sembra banale ma è una soluzione importante, anche perché computer e server nel periodo estivo – visto il gran caldo e la chiusura degli uffici, con conseguente spegnimento dei sistemi di condizionamento – sono più soggetti a “stress” e quindi a problemi. Inoltre, i possibili blackout di corrente e i frequenti temporali possono dare ulteriori grattacapi. Quindi qualcuno sempre presente è una regola obbligatoria.

Ma proprio perché in estate si è a mezzo servizio con il personale in ferie, molti crackers tentano il colpaccio. Oppure qualche dipendente “furbo” sfrutta l’occasione sfruttando le linee ad alta velocità  per scaricare Mp3, video….

Ecco perché è anche fondamentale tenere traccia con estrema precisione delle funzionalità  della rete. Quindi, è necessario monitorare e prestare molta attenzione ai log di sistema del firewall, del router e del proxy.
Da ultimo, ma non meno importante, è il controllo dei portatili aziendali che rimangono in mano ai dipendenti.

In vacanza è possibile che ci si colleghi chissà  da dove, e quindi è probabile che si sia più soggetti a virus e attacchi trojan, che potrebbero poi contagiare la rete e mettere in crisi l’intera azienda.
Un bel controllo, dunque, prima di riconnetterli alla rete aziendale.

Ultimissima raccomandazione è infine quella di verificare i gruppi di continuità  e lo stato di salute dei server prima di trovarsi a ranghi ridotti. Prevenire è meglio che curare, e se c’è qualche toppa da mettere è meglio farlo subito piuttosto che in situazioni d’emergenza…