Le strategie commerciali dei principali gestori telefonici si rivolgono frequentemente a liberi professionisti e lavoratori autonomi, commercianti e micro-imprese, consapevoli di quanto risulti strategica tale fascia di mercato.
In linea con questa tendenza, Vodafone sta lanciando in questi giorni la nuova offerta MioBusiness Tutto, pensata proprio per chi svolge attività lavorative in proprio.
Come si può intuire, la proposta è completa e coinvolge traffico voce, SMS ed email, comprendendo anche un cellulare di ultima generazione.
La sottoscrizione prevede una quota mensile di 150 euro e include nello stesso periodo 1500 minuti di chiamate nazionali verso Vodafone, TIM e Wind, 500 minuti verso Tre e 1000 SMS verso tutti i numeri nazionali.
Oltre le soglie previste, la tariffa per le chiamate sarà di 15 centesimi al minuto senza scatto alla risposta. Gli SMS nazionali oltre soglia saranno invece tariffati a 12,5 centesimi l’uno. Le soglie sono calcolate su base bimestrale e per conoscere il traffico residuo si può contattare dal cellulare il numero gratuito 414.
Se si è nuovi clienti si ha diritto anche a un terminale, che può essere scelto tra Palm Treo 500v, BlackBerry 8110, Nokia 6120 Classic e Nokia E65.
E’ inoltre possibile connettere il computer in banda larga con l’offerta Vodafone Broadband che include la (tanto discussa) Internet Key.
E’ stata infine introdotta la novità dell’assistente personale, disponibile per aggiornamenti su nuovi servizi e offerte inerenti il proprio ramo d’attività .
L’offerta prevede una durata contrattuale di 24 mesi. In caso di recesso anticipato è previsto un corrispettivo aggiuntivo di 150 euro una tantum. Tutti i costi e le tariffe si intendono IVA esclusa.
La Finanziaria 2008 ha introdotto un’importante novità fiscale relativamente alla detraibilità dell’IVA sui costi dei servizi di comunicazione mobili per le imprese individuali, per le società di persone e di capitali.
La quota massima detraibile dell’IVA relativa ai costi per i servizi di telefonia mobile è infatti stata aumentata dal 50% al 100%, percentuale pari a quella oggi applicabile all’IVA per i costi di telefonia fissa.