Dalla seconda metà del 2009 la suite di sicurezza di Microsoft non si chiamerà più Windows Live OneCare, ma sarà il risultato finale di quello che attualmente è in corso di sviluppo con il nome in codice di Morro.
Si chiama così il nuovo prodotto, del quale Microsoft ha parlato qualche giorno fa, attraverso un suo comunicato stampa che lascia intendere molto sugli obiettivi futuri del modo di intendere la sicurezza informatica dell’azienda di Redmond.
Morro non sarà infatti, come succede attualmente per OneCare, a pagamento, ma verrà distribuito in modo completamente gratuito, lasciandoci pensare ad un’integrazione “obbligata” con il prossimo sistema operativo, Windows 7, la cui uscita è prevista entro la fine del prossimo anno.
Morro sarà comunque pienamente compatibile anche con sistemi operativi Windows XP e Vista, e servirà non solo a proteggere file e documenti da virus ma, con la tipica soluzione da suite in senso più allargato, difenderà il sistema operativo da molteplici tipi di intrusioni, malware in generale, spyware, trojan e rootkit.
A differenza di OneCare, però, Morro non avrà altri strumenti come la funzionalità di backup automatica o manuale dei dati, il firewall e l’utilità di deframmentazione integrata.
Proprio per questi motivi sembra quindi che il software non avrà la pesantezza tecnica del suo predecessore. Microsoft punta adesso alla realizzazione di un prodotto efficace, sulla base delle segnalazioni e dei risultati raccolti con OneCare, freeware e che non pesa molto per l’utente, almeno per quanto riguarda la sua presenza “fisica” nel sistema operativo.
Cosa ne sarà degli utenti che hanno speso qualche decina di euro per acquistare OneCare? Microsoft ha annunciato di essere pienamente disponibile a rimborsare i soldi che hanno speso per l’acquisto dell’attuale suite di sicurezza in commercio.
OneCare sarà disponibile per la vendita fino al 30 giugno del prossimo anno (il supporto sarà assicurato anche per i mesi successivi, fino alla scadenza della licenza d’utilizzo). Negli store online le vendite saranno comunque interrotte gradualmente con la disponibilità del prodotto successore.