55 milioni di euro dedicati espressamente a combattere l’illegalità su Internet e i fenomeni sempre più diffusi, come il cosiddetto “cyberbulling“, che vanno contro la sicurezza di minori e meno giovani. È tutto specificato e descritto nella relazione proposta al Parlamento europeo dall’italiana Roberta Angelilli, inserita favorevolmente nel più ampio programma che inizierà nel 2009 e prevede finanziamenti e azioni fino al 2013.
La proposta è stata discussa a Strasburgo qualche giorno fa, ricevendo apprezzamenti da parte di tutti i gruppi politici all’interno dell’aula, che l’hanno applaudita e l’hanno definita come uno dei migliori progetti per l’Europa degli ultimi anni.
Viviane Reding, commissario dell’Unione Europea che si occupa di informazione e mezzi di comunicazione di massa, ha commentato la proposta, che sarà approvata entro la fine dell’anno, in questo modo:
Oggi i bambini e gli adolescenti fronteggiano nuove sfide quando utilizzano i servizi del Web. Sono convinta che il nuovo programma Safer Internet avrà un ruolo importante nella nostra comprensione delle sfide online per quanto riguarda i rischi per i giovani e i bambini, e fornirà un aiuto concreto a molti giovani utenti di Internet e ai loro genitori.
Tra gli obiettivi descritti nella proposta c’è la promozione di attività di informazione capillare su tutto il territorio europeo a favore della sensibilizzazione di bambini, docenti e genitori, in modo che possano conoscere meglio e imparare a prevenire i rischi derivanti da un uso sconsiderato o poco corretto della rete.