I produttori e i distributori di malware hanno attinto nuova energia dalla crisi finanziaria che ha colpito i mercati del globo. Infatti secondo i Panda Labs il numero di malware in circolazione appare strettamente correlato all’andamento dei mercati. Più il mercato precipita, più gli attacchi crescono.
La correlazione sembrerebbe dipendere dall’attenzione che anche i responsabili dei settori IT delle aziende pongono alla crisi, attenzione che in alcuni casi viene sottratta proprio alla cura della sicurezza informatica.
Sono proprio le aziende i principali bersagli di questo tipo di attacchi, principalmente portati avanti proponendo falsi software antivirus e malware, accentuando ancora di più la tendenza che sposta gli interessi (del malware) dai medicinali e la pornografia ai più casti e sicuri falsi software di protezione.
La finalità principale degli attacchi non cambia e resta principalmente il reclutamento di nuovi nodi per botnet destinate ad attacchi più grandi e importanti. Anche il consiglio non cambia: tenere aggiornati i propri antivirus e stare alla larga dai click troppo invitanti.