Gli esperti dei laboratori di sicurezza informatica di Panda Software hanno comunicato di aver scoperto un aumento sproporzionato di nuovi programmi che si fingono antivirus ma che in realtà sono solo dei software capaci di mettere a rischio la sicurezza dei nostri sistemi operativi, e soprattutto dei nostri portafogli.
Quello dei falsi antivirus è un fenomeno che sembra in continua crescita, come testimoniano le numerose statistiche riguardanti la diffusione delle ultime minacce informatiche in tutto il mondo. La truffa è abbastanza semplice da mettere in pratica, dato che l’utente viene avvertito di alcuni problemi di sicurezza presenti nel sistema operativo e ovviamente non reali, e in seguito viene proposto l’acquisto di un software specifico per eliminare i problemi, che in realtà si rivela essere il problema stesso.
Sono in un numero maggiore a settemila le varianti dello stesso codice del software che gira attualmente in enormi quantità sulla rete, versioni capaci di fare di tutto, dalla semplice comparsa di un messaggio, nello stile di quelli di cui parlavo prima, fino alla modifica della pagina iniziale del browser utilizzato.
La questione più preoccupante è che il 3% di questi rendono noti i propri dati e comprano un prodotto per eliminare i codici maligni dal PC, senza riceverlo mai. A una media di 49,95 di euro, si può stimare un giro di affari degli hacker di oltre 10 milioni di euro al mese.
È quello che si legge nella nota diffusa da Panda Security, che spiega anche come sia facile cadere nella trappola, considerando che i software proposti per l’acquisto sono presentati come prodotti di aziende di sicurezza note in tutti i Paesi del mondo.