Il futuro Flash Player 10 di Adobe implementerà una gestione più attenta della “clipboard”, quella che in italiano prende il nome di “appunti”.
Il problema è nato con l’inserimento in alcuni circuiti di advertisement di alcuni banner flash che utilizzavano un baco nella gestione della clipboard per deviare l’utente su alcune pagine in cui veniva avvisato che il computer era infetto invitandolo quindi ad acquistare del software di protezione.
La nuova politica scelta da Adobe è abbastanza restrittiva e impone che ogni modifica della clipboard passi attraverso l’interazione dell’utente. La stessa politica verrà applicata anche agli upload e ai download e necessiterà una riscrittura di alcune parti del codice che compone le attuali applet flash (infatti i bulk uploader, utilizzati ad esempio da WordPress e Flickr, per ora non funzionano ancora con il nuovo Flash Player 10).
I cambiamenti introdotti da Adobe scontenteranno quindi molti sviluppatori Web, poiché tali restrizioni renderanno difatti meno immediate alcune operazioni anche per quelle applet che non hanno alcun problema di sicurezza.
Restituire al mouse dell’utente un po’ più di controllo sulle operazioni del computer è un modo per arginare almeno in parte l’incessante flusso di malware e minacce, ma c’è da chiedersi se sarà sufficiente per dare al Flash Player quella sicurezza e robustezza che un componente così esposto dovrebbe essere in grado di offrire.