Si chiama Yang Litao, ha 23 anni e ne dovrà trascorrere due all’interno di un carcere cinese. È la condanna data al ragazzo che ha escogitato una truffa molto dettagliata, qualche mese fa, approfittando dei movimenti organizzati in tutto il mondo in occasione del terremoto avvenuto a Maggio nella provincia cinese del Sichuan.
Il ragazzo, che lavorava all’interno di una società informatica, ha rubato il nome utente e la password dell’amministratore del sito Internet della Fondazione Croce Rossa di Kunshan, che raccoglieva seriamente fondi a favore delle vittime del disastro, e si è intrufolato nel sistema di amministrazione del sito, cambiando il numero del conto corrente verso il quale venivano spediti i soldi dei donatori.
Le coordinate del conto corrente erano ovviamente false e relative a un conto aperto da Litao fornendo una falsa identità. Come se non bastasse, il cracker ha inserito un virus all’interno del server che conteneva il sito, mettendolo offline per un giorno intero, proprio nel periodo più intenso della raccolta dei fondi per favorire le operazioni di soccorso.
Per fortuna l’uomo, complice la sfortuna, non ha guadagnato praticamente nulla dall’operazione illecita che ha effettuato. Anzi, dovrà anche pagare una multa di 5000 yuan (circa 620 euro) per aver attaccato un sito così serio con lo scopo di impedire un’azione umanitaria mondiale di fondamentale importanza.