Solo pochi giorni fa, WebNews parlava di una delle più grandi e probabilmente rivoluzionarie novità degli ultimi anni: la liberalizzazione dei domini Internet.
Infatti, l’ICANN (International Corporation for Assigned Names and Numbers), l’istituzione che controlla e regolamenta l’assegnazione dei domini Internet, ha deciso di dare la libertà ad aziende e privati di scegliere liberamente la parte finale del proprio indirizzo. Così, oltre ai classici “.com”, “.it”, possono essere scelti “.love”, “.ibm” e così via.
Questa novità a quanto pare non ha convinto molti, al punto che alcuni hacker hanno attaccato nelle scorse ore il sito dell’ICANN e quello dello IANA (Internet Assigned Numbers Authority), altro ente che si occupa dell’assegnazione degli indirizzi IP.
Dai dati forniti dal sito Zone-h.org, l’attacco è stato portato dalla Turchia: il dominio dell’ICANN è stato ridiretto verso il sito atspace.com, dove l’hacker ha lasciato questo eloquente messaggio:
You think that you control the domains but you don’t! Everybody knows wrong. We control the domains including ICANN! Don’t you believe us?
Il defacement ha riguardato i domini icann.com, icann.net, iana.com e iana-servers.com.
Sempre da quanto riporta Zone-h.org, sembra che questi hacker siano gli stessi che poco tempo fa hanno defacciato anche uno dei più famosi siti di condivisione di fotografie, Photobucket.