Il Washington Post pubblica la notizia che l’agenzia di spionaggio USA, la mitica CIA, ha ricevuto l’ordine dalla Casa Bianca di operare nell’ambito della network security al fine di garantire la sicurezza nazionale americana.
Già nel Gennaio scorso, il presidente Bush aveva emanato una direttiva che autorizzava la National Security Agency ad attivarsi per la difesa delle reti di telecomunicazioni nazionali e dava incarico al Pentagono di individuare e mettere in pratica le azioni di risposta più efficaci.
La nuova direttiva attesa in questi giorni permetterà alle agenzie di spionaggio statunitensi, tra cui appunto la CIA, di scambiare e condividere le informazioni relative alla difesa dei network non solo tra di loro o con le agenzie dei paesi alleati ma anche con il settore privato così come previsto dalla “National Strategy for Information Sharing” dell’Ottobre 2007.
Commentando tale notizia Ed Skoudis, editor di SANS NewsBites, ha sottolineato come le nuove disposizioni USA relative alla “condivisione” delle informazioni pongano le agenzie di spionaggio di fronte a un dilemma: se la CIA venisse a conoscenza di una nuova vulnerabilità o “exploit” sarebbe meglio darne notizia ai connazionali e alleati o tenersi l’informazione per sé onde sfruttarla, in chiave offensiva, in caso di necessità?