A riportare il dato è la Panda Sofwtare: sarebbero infatti circa 5.500.000 i malware rilevati durante il corso del 2007, ben cinque volte in più rispetto all’anno precedente.
Le cifre aumentano poi in maniera esponenziale se si prendono in considerazione altri periodi di riferimento nei quali la rete non era tanto affermata come oggi. Sarebbero oltre 3000 i malware scoperti giornalmente nel periodo preso in considerazione.
Un cifra elevatissima che sottolinea, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, l’importanza di tutelarsi dal punto di vista della sicurezza informatica. Ovviamente il discorso vale per tutti i tipi di minacce, quindi: spyware, malware, virus, trojan, spam, etc.
Il grafico mette in evidenza in maniera assolutamente evidente e chiara l’aumento esponenziale che queste minacce hanno visto nel corso degli anni. Se consideriamo i dati dei primi anni ’90 ci rendiamo immediatamente conto di che evoluzione ha avuto il fenomeno. Un’evoluzione che merita di essere presa in seria considerazione e non trattata come fenomeno marginale della rete.
Assumono dunque particolare importanza tutte quelle applicazioni pensate ad hoc per la protezione che prevedono sistemi di riconoscimento automatico delle minacce, aggiornamenti frequenti e tecnologie in grado di rilevare anche le minacce non presenti nel database ma comunque potenzialmente pericolose.
La situazione è grave, per non dire gravissima, ma con i dovuti sistemi si riescono ad evitare le minacce. Non ci resta che aspettare i dati del 2008 per valutare se le condizioni migliorino o meno, personalmente non scommetterei sulla prima ipotesi.
Le proiezioni del CA Global Security Advisor prevedono situazioni ben peggiori di quelle che abbiamo appena vissuto.