Parlando di sicurezza informatica, il 2008 è iniziato in maniera scoppiettante. Minacce, patch, previsioni catastrofiche (vedi le ultime allarmanti novità in casa Oracle e Microsoft
solo per rimanere nell’ambito di questo blog). Le società di consulenza corrono ai ripari con una vera e propria corsa all’assunzione di esperti di sicurezza. Ecco le ultime occasioni pescate sul web.
- Ernst&Young, multinazionale USA della consulenza, cerca per le sedi di Milano, Roma, Torino, Treviso e Verona, professionisti da inserire nel team che si occupa di progetti di Information Technology (aree: audit, risk assessment, information security, consulenza funzionale). È possibile candidarsi online.
- Capgemini, leader mondiale per la consulenza e i servizi informatici, cerca per la sede di Roma un Information Security Manager con almeno 8 anni di esperienza nell’ambito Information Security Management & Governance, Security Compliance, Risk Management, Disaster Recovery, Identity Management. Gradita la conoscenza della lingua francese. Mandare il proprio CV a recruiting_capgemini.it AT capgemini.com indicando il riferimento “Mons_SecMana”.
- HP, numero 1 del mondo per prodotti, servizi e consulenza IT, cerca Info Systems Architect for Security per Roma e Milano. Necessarie (oltre alla laurea in materie scientifiche e 5-7 anni di esperienza in ambito security) almeno 2 certificazioni internazionali in ambito sicurezza fra le seguenti: CISSP, CISA, CISM, ISO 27001 LA. Candidature on line
- Accenture, azienda globale di Management Consulting, Systems Integration & Technology e Outsourcing, cerca ICT Security Consultant per le sedi di Milano e Roma. Candidatura online
Infine per chi vuole puntare veramente in alto segnalo da Repubblica online l’articolo Il Pentagono recluta cyber guerrieri per la guerra fredda informatica, che riporta la decisione del Pentagono USA di reclutare trentamila “cyberguerrieri” per pattugliare Internet e sferrare attacchi attraverso la Rete contro i nemici degli Usa (a riguardo può essere utile la lettura del mio recente post Cyberwar, Cisco e McAfee suonano l’allarme“)