Nel 2007 F-Secure ha individuato un numero di malware in circolazione pari a quello scovato negli ultimi venti anni. In pratica all’inizio dell’anno sono stati individuati circa 250.000 esemplari di codici maligni, mentre alla fine del 2007 il numero è aumentato del 100%.
I cybercriminali però hanno peccato di creatività quest’anno, concentrando la loro attenzione sull’efficienza e sulla compatibilità dei malware con i nuovi OS usciti sul mercato. Inoltre è cresciuto a dismisura l’utilizzo di kit per la creazione di malware, che è risultato uno dei fattori principali dell’aumento dei codici nocivi.
Ciò che è risultato più sorprendente quest’anno, è stata l’evoluzione del malware “intelligente”: botnet in grado di auto proteggersi, in modo tale da sferrare attacchi DDoS nel caso in cui vengano rintracciate dalle indagini degli enti competenti.
Il mezzo migliore per fare soldi comunque, restano gli attacchi alle transazioni finanziare, in particolare apportati dalla massiccia creazione di siti di phishing. Molto diffusi in questo campo sono risultati anche i Banking Trojan che iniettano il loro codice direttamente nei browser registrandosi come file BHO: una volta infettato un PC, questo codice si attiva nel momento in cui l’utente visita il sito della sua banca, rubando i codici di accesso che vengono inviati ai cybercriminali.
Chissà se l’anno prossimo, al contrario del 2007, assisteremo ad un consistente calo della diffusione di malware. Io ci spero ma ci credo poco, e voi?