Tutte le recenti release del più diffuso dei sistemi operativi è strettamente legato con update software che lo seguono nel suo crescere. Sono i service pack, a cui ormai ci ha abituato Microsoft e che sono nati per chiudere vulnerabilità o migliorare il software.
Anche Windows Vista non poteva esimersi dall’averne e come era atteso sta per uscire la prima versione del service pack per il nuovo figlio della Microsoft.
Per ora sono disponibili, per alcune entità prescelte, solamente delle versioni beta. Ad ogni modo sono uscite delle indiscrezioni che indicano la presenza di un numero ingente di driver e alcune altre migliorie che sembrano velocizzare alcune operazioni eseguite dal sistema operativo.
È quindi già una prima differenza con il passato: se prima il service pack veniva sviluppato con l’obiettivo principe di coprire alcune falle del sistema operativo, ora quanto è trapelato sembra indicare aggiornamenti relativi alle performance e all’usabilità da parte dell’utente finale.
In attesa della sua uscita ufficiale, tutto sembra positivo quindi per questo service pack 1 per Windows Vista, anche perché a nove mesi dall’uscita sul mercato, questo service pack non sembra essere critico come fu il secondo per Windows XP.
Per quanto riguarda la diffusione al pubblico, probabilmente dovremo aspettare una data compresa nel primo quadrimestre dell’anno venturo e coincidente con quella del l’uscita dell’ultima versione del service pack per XP, il Service Pack 3.
L’unica nota negativa può essere quella relativa alle modalità di istallazione, ma il tutto potrebbe essere imputabile alla versione beta del service pack. Esistono due modalità di testing del service pack. In un primo caso si istalla nuovamente il sistema operativo da zero con il service pack integrato, mentre nel secondo caso viene istallato il service pack su un sistema operativo istallato precedentemente. Praticamente sembra che in questo secondo caso le migliorie promesse non possono essere sfruttate al meglio e non possono essere sperimentate in modo evidente. Al contrario con una istallazione “clear” le cose vanno meglio ed effettivamente l’utente è velocizzato nelle sue operazioni quotidiane.
Come detto, dobbiamo attendere e sperare che la nota negativa di cui sopra non si verifichi o venga risolta dalla versione ufficiale.