Symantec, nella sua ultima conferenza, tenutasi per la presentazione dei suoi ultimi prodotti, ha fatto notare come il malware si sta diffondendo sempre più tra i file usati dagli online gamer. In pratica si tratta di un nuovo target preso di mira dai cybercriminali, sfruttato in modo tale da veicolare il malware attraverso i server visitati dai giocatori.
Infatti, colpendo tali utenti che passano innumerevoli ore connessi alla rete, si garantisce una diffusione assai maggiore dei virus, rispetto a tutti gli altri che utilizzano raramente Internet. Inoltre, spesso, alcuni giochi richiedono la disattivazione dei firewall o di altre applicazioni di sicurezza per poter essere eseguiti.
C’è da dire poi che sulla rete si trovano moltissimi file contenenti cheat, dei quali un terzo è affetto da codice maligno: spesso, taluni di questi file, funzionano da rootkit in modo tale da risultare invisibili alle suite di sicurezza.
Durante l’ultima edizione della Games Convention, l’azienda G Data, operante nel campo della sicurezza informatica, ha presentato i suoi nuovi prodotti capaci di far fronte a questa nuova problematica. Si tratta dei due software G DATA InternetSecurity 2008 e G DATA Total Care 2008: secondo i responsabili dell’azienda, questi programmi sono in grado, attraverso la modalità “Autopilot”, di auto-settarsi quando un utente inizia a giocare online. In questo modo non ci sarà più bisogno di disattivare alcun software di sicurezza, in modo tale da non lasciare il computer in mano al malware.
Tenendo conto che il mercato dei videogame per PC e il numero dei giocatori online stanno crescendo vertiginosamente negli ultimi anni, credo che anche questa volta i cybercriminali daranno molti grattacapi agli utenti e a tutti gli sviluppatori di software per la sicurezza.