Ancora phishing, le poste italiane sempre nel mirino

di Alessandro Vinciarelli

Pubblicato 13 Luglio 2007
Aggiornato 17 Giugno 2019 15:06

Nonostante molte persone abbiano ormai capito che si deve sempre diffidare da mail improvvise inviate (ad un primo sguardo) da questa o quell’altra banca, la parte cattiva della rete è inarrestabile.

Ancora una volta infatti sembra sia partito l’invio di milioni di mail a ignari utenti PostePay con la richiesta di credenziali, username e password.

La tecnica è sempre la stessa: arriva una mail nella vostra inbox sulla quale, con una banale scusa, si invita l’utente a selezionare un link. A questo punto anziché venire indirizzati alla pagina della vostra banca verrete indirizzati ad un sito clone che ad un primo sguardo sembrerà assolutamente identico a quello che frequentate abitualmente.

Chiaramente, in realtà, il sito non fa altro che carpire le vostre credenziali per poterle poi riutilizzare per sottrarvi denaro.

È curioso in quanto le stesse mail erano state utilizzate nel mese di Maggio sempre allo stesso scopo. Se si fa una breve ricerca su internet si trovano molte persone che hanno già ricevuto una mail per una fantomatica transazione per le poste di Brandizzo.

Attenzione dunque, il phishing è una minaccia spesso sottovalutata perchè potrebbe capitare una mail proprio nei giorni in cui avete effettuato una transazione e magari per la fretta seguiamo le indicazioni della mail.

Prestiamo cautela sempre, soprattutto quando inseriamo password e dati personali che riguardano il nostro conto in banca. È sempre meglio qualche accortezza in più che piangere sugli errori commessi.