Il numero degli sms inviati a livello globale è in declino. Deloitte prevede che nel 2014 i messaggi inviati ogni giorno tramite i servizi di Instant Messaging (IM) saranno più del doppio di quelli spediti attraverso la piattaforma che gestisce gli Short Message Service (5o miliardi contro 21 miliardi).
Questi dati confermano che gli utenti mobili stanno abbandonando i vecchi metodi di comunicazione via testo sul proprio device e usando sempre più applicazioni basate su Internet. Insomma, servizi come WhatsApp, Line o WeChat ricoprono un ruolo sempre più centrale nell’attività via mobile.
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Tuttavia, secondo Deloitte gli IM non rappresentano sostituti degli sms ma un’altra forma di comunicazione che si aggiunge alle altre, inclusa la posta elettronica. Gli sms sono uno standard di messaggistica comune a quasi tutti i telefoni cellulari. Ci sono nel mondo 3,2 miliardi di utenti unici mobili in grado di inviare e ricevere sms. Le app di messaggistica istantanea sono molto popolari ma richiedono uno smartphone, un abbonamento e devono essere condivise tra utenti. Tra i giovani è molto frequente il loro uso ma le persone più grandi di età , un segmento in aumento nel mercato smartphone, sono più legate ai mezzi tradizionali. D’altra parte, i ricavi ottenuti tramite sms sono nettamente superiori. Almeno su questo per ora non c’è confronto. Per maggiori informazioni consulta le previsioni Deloitte.