LG durante un evento dedicato a New York ha tolto finalmente i veli all’esteso G2, uno smartphone Android di nuova generazione che finalmente introduce alcune interessanti novità in un settore ad oggi un po’ a secco di vera innovazione. LG G2 è stato disegnato ascoltando le esigenze degli utenti per offrire la massima comodità d’uso, garantendo anche un’ergonomia studiata nei minimi dettagli. Proprio per questo LG ha posizionato i tasti fisici nella parte posteriore dello smartphone in un punto dove l’utente potrà utilizzarli più comodamente e più rapidamente rispetto alle classiche soluzioni a lato della scocca. Altra novità , anche se non in senso assoluto, la possibilità di risvegliare lo smartphone dallo standby semplicemente facendo un doppio tap sullo schermo, evitando così di doverlo prendere in mano ogni volta. => Confronta con gli altri smartphone
LG, fedele alla moda che vede offrire terminali con schermi sempre più grandi, offre qui una soluzione da ben 5,2 pollici incastonata però in una scocca rastremata e sottile tanto che il nuovo G2 è appena poco più grande di un Samsung Galaxy S4 che adotta però uno schermo più piccolo. Schermo che offre una risoluzione Full HD ed una tecnologia IPS. Le altre specifiche tecniche non sono da meno. L’LG G2 offre un processore Snapdragon 800 quad core da 2.26 GHz a cui vengono abbinarti 2 GB di memoria RAM. Lo spazio per applicazioni, foto e video sarà di 32 GB. Curato anche l’aspetto multimediale con una fotocamera posteriore da 13 MP dotata di stabilizzatore ottico. Frontalmente troviamo una fotocamera da 2,1 MP. L’LG G2 permette una riproduzione stereofonica a 24 bit/192kHz per offrire un suono cristallino. Ovviamente non mancano tutti quei sensori e supporti degni di un prodotto di fascia alta e dunque WiFi, LTE, NFC, GPS e tanto altro ancora. Infine, la batteria da 3000 mAh dovrebbe garantire un’ottima autonomia. LG G2 verrà offerto con Android 4.2.2 con un’interfaccia personalizzata da LG. LG G2 sarà distribuito nei prossimi 2 mesi a livello globale da oltre 130 operatori telefonici a partire dalla Corea del Sud e, a seguire, in Nord America, Europa e altri mercati chiave.
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