Invio dello Spesometro
Entrando nel dettaglio, il cosiddetto Spesometro è l’adempimento che i contribuenti obbligati alla comunicazione IVA relativamente alle fatture emesse e ricevute devono rispettare pena l’applicazione delle relative sanzioni, che vanno dai 500 ai 2000 euro, con possibili riduzioni in caso di ravvedimento operoso.
L’invio dello Spesometro deve essere effettuato online direttamente tramite il portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate o ricorrendo ad una delle alternative gratuite messe a disposizione dal Fisco o, ancora, utilizzando appositi software gestionali.
Spesometro: scadenze
I contribuenti obbligati alla comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute possono scegliere se trasmettere lo Spesometro trimestrale con 4 invi o lo Spesometro semestrale con 2 invii. Quest’ultima è una novità frutto delle semplificazioni introdotte dal provvedimento “Spesometro light 2018” (Provvedimento n. 29190/2018).
Spesometro semestrale, scadenze:
- 30 settembre dello stesso anno per il primo semestre;
- 28 febbraio dell’anno successivo per i secondo semestre.
Spesometro trimestrale, scadenze:
- 12 giugno per il primo trimestre;
- 18 settembre per il secondo trimestre;
- 30 novembre per il terzo trimestre;
- 28 febbraio successivo per il quarto trimestre.
Spesometro light
L’Agenzia delle Entrate, nel Provvedimento n. 29190/2018, ha chiarito che per le fatture di importo inferiore a 300 euro, registrate cumulativamente, è possibile comunicare i dati relativi al singolo documento riepilogativo.