Spending Review in Gazzetta Ufficiale, è legge
Il decreto sulla spending review è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, diventando legge: misure in vigore dal 7 luglio 2012.
Il decreto sulla spending review è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, diventando legge: misure in vigore dal 7 luglio 2012.
La sforbiciata da 26 miliardi della spending review prevede riduzione degli organici, turn over nelle assunzioni, risparmi di spesa, dimezzamento delle Province, tagli a enti e Sanità: panoramica delle misure.
L’aumento IVA al 23% e al 12% rimandato a luglio a dicembre 2013: i dettagli nel testo definitivo del decreto varato in CdM sulla Spending Review.
Varato il DL del Governo sulla Spending Review: 26 miliardi in tre anni per una PA più efficiente, il rinvio dell’aumento IVA, salvaguardia per altri 55mila esodati e ricostruzione dopo il terremoto in Emilia.
Spending Review approvata in Senato diventa legge: nuovo DL in CdM dettaglia i tagli e in parte li destina alla salvaguardia di ulteriori 55mila esodati dopo i 65.000 del DL Fornero, ancora in attesa di decreto attuativo.
Spending review: aumento IVA di 1 punto a gennaio 2013 senza ulteriori scatti ma nessun blocco delle tariffe in bolletta, tagli alla Ricerca e alla Sanità pubblica e privata.
Il Governo incontra le parti sociali sulla spending review: in vista risparmi per cittadini e imprese, blocco tariffe a fine 2013 e sciopero generale dei sindacati.
Un emendamento al decreto sulla spending review prevede il rilascio del DURC in caso di crediti con la PA almeno uguali al debito contributivo.
Spending review: allo studio il provvedimento per rinviare al 2013 l’aumento IVA previsto dal Salva Italia, riducendolo dal 2 all’1%. Le ipotesi allo studio e i tempi di approvazione del decreto.
Spending review: in arrivo manovrina e decreto blocca IVA per scongiurare l’aumento di due punti di ottobre, che non farebbe altro che penalizzare consumi e portare il Paese in recessione.
Mentre si attende il decreto sulla Spending Review, il debito pubblico dell’Italia raggiunge livelli record e Monti si dichiara pronto a (s)vendere gli asset pubblici in attivo, immobiliari e mobiliari.
Certificazione e compensazione tra crediti e debiti anche nelle Regioni sottoposte al piano di rientro dai deficit sanitari: i dettagli del nuovo emendamento al decreto sulla Spending Review.
Giavazzi mappa gli aiuti di Stato alle imprese e individua i contributi superflui: il rapporto Giarda sulla spending review individua i primi tagli per dieci miliardi, mentre le imprese chiedono meno tasse e più sostegno alle PMI.
Spending review per evitare aumento IVA: Vittorio Grilli, viceministro all’Economia lascia intendere che i tagli alla spesa pubblica non eviteranno di innalzare l’aliquota al 23%: ci sarebbe solo un rinvio.
Il Governo affida a Enrico Bondi l’incarico di supercommissario per individuare la metà dei tagli 2012 alla spesa pubblica e apre uno spazio web per le proposte dei cittadini: “Esprimi la tua opinione” e linee guida della spending review.
Il rapporto Giarda sulla spending review oggi 30 aprile in Cdm, obiettivo: risparmiare suibito almeno quattro miliardi per evitare l’aumento delle aliquote Iva di ottobre. La Bce: tagliare le Province. Il dibattito politico.
La Maggioranza in aula alla Camera sul DEF ha richiesto piani di crescita e un taglio alla spesa pubblica per poter ridurre la pressione fiscale: in CdM per pianificare l’utilizzo dei proventi della spending review.
Manovra Finanziaria con lo sconto per parlamentari e alte cariche: ridotti e limitati a tre anni i tagli alle indennità e il contributo sui redditi, quasi annullate le incompatibilità.
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