Reddito di Emergenza
Introdotto dal Decreto Rilancio (articolo 87) nel 2020, il REm (Reddito di Emergenza) è stato uno dei principali strumenti di sostegno al reddito delle famiglie in difficoltà economica a causa del Coronavirus che non hanno potuto fruire degli altri ammortizzatori sociali e bonus previsti per far fronte all’emergenza. Per lo scopo era stato istituito il Fondo per il Reddito di Emergenza.
REm 2022
Il sussidio è stato più volte prorogato fino a fine 2021, mentre per il 2022 non è stato rinnovato. Il rinnovo del Reddito di Emergenza 2022 sarebbe costato circa 700 milioni di euro. Considerata la prosecuzione del Reddito di Cittadinanza, si è deciso di tagliare questa misura. Dal 2022, inoltre, tutte le misure per la genitorialità e la famiglia sono confluite nell’Assegno Unico.
Requisiti per il REm
Il REm è stato riconosciuto fino al 31 dicembre 2021 ai soggetti di nuclei familiari in possesso cumulativamente, al momento della domanda, dei seguenti requisiti:
- residenza in Italia, verificata con riferimento al componente richiedente il beneficio;
- reddito familiare, nel mese di aprile secondo il principio di cassa, inferiore all’importo del sussidio spettante;
- patrimonio mobiliare familiare dell’anno prima inferiore a 10mila euro, soglia accresciuta di 5mila euro per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di 20mila euro (il massimale è incrementato di 5mila euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite ai fini ISEE;
- ISEE inferiore ad 15mila euro;
- rapporto di lavoro dipendente con retribuzione lorda non superiore al sussidio spettante.
Compatibilità del REm
Il Reddito di emergenza, che dal 2022 non è più riconosciuto agli ex beneficiari, non era comunque compatibile con:
- le indennità COVID previste dal precedente decreto Cura Italia;
- il Reddito di Cittadinanza o misure analoghe;
- eventuali pensioni dirette e indirette percepite da membri del nucleo familiare, ad eccezione del trattamento di invalidità;
- lo stato detentivo o il ricovero in istituti di cura di lunga degenza e altre strutture residenziali a carico dello Stato o di amministrazione pubblica.
Ammontare del REm
Il REm ammontava a 800 euro, erogato direttamente dall’INPS, previa richiesta, in due tranche ciascuna pari a ad un minimo di 400 euro. La prestazione poteva essere maggiorata nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza come definite ai fini ISEE.
Domanda di REm
I Decreti Ristori e Sostegni hanno previsto la possibilità di richiedere ulteriori mensilità del Reddito di Emergenza, previa domanda su apposito modello predisposto dall’INPS, anche ricorrendo all’assistenza di CAF e patronati. Dal 2022, i nuovi decreti di Governo non hanno previsto la proroga di questo aiuto alle famiglie in difficoltà.