Ravvedimento operoso

Con il ravvedimento operoso, il contribuente può sanare un ritardo o errore di pagamento di un’imposta, a condizione che effettui il versamento di regolarizzazione in maniera spontanea (senza aver già ricevuto notifica, verifica o accertamento fiscale) e nei termini stabiliti.

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Tipologie di ravvedimento operoso

Ravvedimento operoso ordinario, a seconda dell’intervallo di tempo entro cui si effettua il ravvedimento, cambierà l’importo delle sanzioni da pagare (che comunque restano ridotte, rispetto al 30% standard):

  • ravvedimento sprint: entro 14 giorni dalla scadenza, sanzione 0,2%;
  • ravvedimento breve: da 15 a 30 giorni di ritardo, sanzione 3%;
  • ravvedimento lungo: da 30 giorni a un anno di ritardo, sanzione 3,75%.

In tutti i casi, oltre all’imposta e alla sanzione, sono dovuti gli interessi di mora. Se si utilizza il ravvedimento per la dichiarazione dei redditi, il ritardo non può superare i 90 giorni e la sanzione sarà di 25 euro.

Ravvedimento speciale

Con il ravvedimento speciale, il Governo ha concesso ulteriori benefici per la regolarizzazione agevolata e la definizione delle somme omesse con sanzioni ultra-ridotte. Si tratta delle formule di tregua fiscale inserite nella Legge di Bilancio.

Si tratta  di una deroga al ravvedimento ordinario, consiste nel pagamento di un diciottesimo del minimo edittale per le sanzioni, a cui si aggiungono l’imposta e agli interessi dovuti.

Si può applicare alle violazioni sostanziali dichiarative (commi da 174 a 178, legge 197/2022), a quelle prodromiche alla presentazione della dichiarazione agli atti del procedimento di accertamento (commi 179-185, legge 197/2022).

Modalità di pagamento del ravvedimento

Ravvedimento ordinario

Per mettersi in regola con il pagamento delle somme dovute si effettua il versamento secondo le sanzioni sopra indicate:

  • tramite Modello F24 se si regolarizzano imposte dirette sui redditi (IRPEF, IRES), imposte sostitutive, IRAP e IVA;
  • tramite Modello F23 per imposta di registro e tributi indiretti;
  • con Modello 24 Elide per l’imposta di registro sui contratti di locazione.

codici tributo da inserire nei modelli – relativi allo specifico debito da sanare in ritardo – sono consultabili sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, e vanno inseriti negli spazi loro assegnati.

Riportiamo i codici tributo di nuova istituzione e il codice tributo per il versamento delle imposte originarie, per individuare l’esatta codifica.

Codici tributo per ravvedimento Codice tributo per versamento imposte
“8940” Sanzione per ravvedimento – Imposta sostitutiva IRPEF e relative addizionali e imposte di registro e bollo sui canoni locazione immobili ad uso abitativo e relative pertinenze – Art. 3 d.lgs. n. 23/2011 1840
1841
1842
“1940” Interessi per ravvedimento – Imposta sostitutiva IRPEF e relative addizionali e imposte di registro e bollo sui canoni locazione immobili ad uso abitativo e relative pertinenze – art. 3 d.lgs. n. 23/2011 1840
1841
1842
“8941” Sanzione per ravvedimento – Acconto imposte sui redditi soggetti a tassazione separata 4200
“1941” Interessi per ravvedimento – Acconto imposte sui redditi soggetti a tassazione separata 4200
“8942” Sanzione per ravvedimento – Imposta sul valore degli immobili situati all’estero a qualsiasi uso destinati da soggetti residenti nel territorio dello stato – Art. 19, c. 13, D.L. n. 201/2011 4041
4044
4045
“1942” Interessi per ravvedimento – Imposta sul valore degli immobili situati all’estero a qualsiasi uso destinati da soggetti residenti nel territorio dello stato – Art. 19, c. 13, D.L. n. 201/2011 4041
4044
4045
“8943” Sanzione per ravvedimento – Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero da soggetti residenti nel territorio dello stato – Art. 19, c. 18, D.L. n. 201/2011 4043
4047
4048
“1943” Interessi per ravvedimento – Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero da soggetti residenti nel territorio dello stato – art. 19, c. 18, D.L. n. 201/2011 4043
4047
4048
“8944” Sanzione per ravvedimento – Imposta sostitutiva sul regime forfetario – Art. 1, c. 64, legge n. 190/2014 e imposta sostitutiva regime fiscale di vantaggio imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità – Art. 27, D.L. n. 98/2011 1790
1791
1792
1793
1794
1795
“1944” Interessi per ravvedimento – Imposta sostitutiva sul regime forfetario – Art. 1, c. 64, legge n. 190/2014 e imposta sostitutiva regime fiscale di vantaggio imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità – Art. 27, D.L. n. 98/2011 1790
1791
1792
1793
1794
1795
“8945” Sanzione per ravvedimento – Altre imposte sui redditi e altre imposte sostitutive In relazione alla fattispecie oggetto di ravvedimento
“1945” Interessi per ravvedimento – Altre imposte sui redditi e altre imposte ravvedimento sostitutive In relazione alla fattispecie oggetto di ravvedimento

Casi particolari di ravvedimento

Si paga la sanzione ordinaria soltanto sull’eccedenza per quanto riguarda gli errori di compilazione nel Modello F24 dell’importo dovuto per:

  • tardiva trasmissione delle dichiarazioni dei redditi da parte degli intermediari,
  • dichiarazione infedele, dichiarazione integrativa,
  • omessa dichiarazione con eccedenza d’imposta o imposta a credito,
  • compensazioni,
  • omessa presentazione del quadro RW.

Ravvedimento speciale: come e quando si paga

Con il ravvedimento speciale 2023 si paga in un’unica soluzione entro il 30 settembre oppure in massimo 8 rate, versando la prima rata entro la stessa scadenza. Se si sceglie la rateizzazione, per le violazioni dichiarative si applicano gli interessi del 2% annuo a partire dalla seconda rata con le seguenti scadenze.

Con la rottamazione degli atti del procedimento di accertamento il debito complessivo si può diluire in 20 rate, con interessi al tasso legale del 5%.

Per i codici tributo del rvvedimento operoso speciale 2023 il Fisco ha definito un apposita tabella.

Ravvedimento parziale

È possibile portare in compensazione i propri crediti fiscali, se presenti ed è possibile ricorrere al ravvedimento parziale, così da frazionare il debito d’imposta. Attenzione però: per essere valido il ravvedimento parziale, è necessario che siano corrisposti interessi e sanzioni commisurati alla frazione del debito d’imposta versato in ritardo (Agenzia delle Entrate – circolare 28/E/2011).

Sanzioni

La sanzione ordinaria del 30% si applica solo sulla parte del pagamento non effettuata, con interessi calcolati a decorrere dalla data del ravvedimento.

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