Premi di produzione: come cambia la detassazione
Detassazione premi di produttività, regole e novità 2024 su aliquote, accordi, maturazione e misurazione del risultato per incassare il bonus.
I bonus erogati in seguito ad incrementi della produttività, anche aziendale, sono premi di natura retributiva ai quali è in genere riservata una imposizione fiscale agevolata: al loro esordio nel 2012, la detassazione al 10% del salario di produttività sui bonus era stata concessa su un massimo di 2.500 euro di sconto fiscale riservato ai lavoratori con reddito annuo fino a 30mila euro. Per il 2013-2015 le risorse stanziate dalla Legge di Stabilità hanno poi previsto criteri di applicazione che garantissero il reale incremento della produttività. Da allora, ogni anno vengono previsti specifici parametri.
Detassazione premi di produttività, regole e novità 2024 su aliquote, accordi, maturazione e misurazione del risultato per incassare il bonus.
Cartelle esattoriali leggere con il discarico dei ruoli ogni 5 anni: riforma riscossione “spiegata semplice” e nuovi premi di produzione.
Riscatto periodi scoperti pagato dai dipendenti del privato con i premi di produttività: tutte le regole applicative per recuperare 5 anni a costo zero.
Fringe benefit 2024 con tetto maggiorato ma se si supera si pagano le tasse sull’intera somma, premi di risultato oltre il 5% ma solo sull’eccedenza.
Cresce l’attrattività dei contratti integrativi, soprattutto per le imprese del Sud: il report del Ministero del Lavoro con i dati aggiornati a maggio.
Per i dipendenti 3mila euro di fringe benefit esentasse nel 2022 e altrettanti di premi produzione nel 2023 con flat tax al 5%: niente obbligo ma conviene.
Partite IVA con flat tax ordinaria fino a 85mila euro e incrementale fino a 40mila euro di aumento di reddito, dipendenti con tassa al 5% sui premi di produttività.
Per i fringe benefit 2022 ai dipendenti è innalzato il massimale a 600 euro più altri 200 euro ma con regole diverse: come applicarle senza pagare tasse.
Circolare delle Entrate sui bonus 200 euro per carburante ai dipendenti nel privato: si possono sfruttare per pagare i premi di risultato.
Welfare aziendale come previdenza privata: la contrattazione di secondo livello penalizza le PMI, anche un legame con il territorio farebbe da volano.
I dati del report diffuso dal Ministero del Lavoro sull’andamento dei contratti per la decontribuzione e la detassazione dei premi di produttività.
Report ministeriale sui Premi di Produttività: contratti e accordi, beneficiari, premi e agevolazioni
8 schede
Analisi del limite di reddito da lavoro dipendente imposto alle Partite IVA per l’accesso e la permanenza nel regime fiscale agevolato forfettario.
IncentiviGov: nuovo portale e guida da scaricare per imprenditori e cittadini, con tutti gli incentivi del Governo per il lavoro, il business le assunzioni, i progetti.
Intesa tra CNA Lazio e OO.SS per incentivare la detassazione dei premi di risultato erogati dalle imprese ai lavoratori.
Il concetto di incremento della produttività non può essere riferito a meri indicatori numerici di confronto con un periodo precedente: la critica dei Consulenti del Lavoro sulla base delle norme italiane sulla contrattazione.
Le istruzioni INPS per la detassazione dei premi produttività per datori e lavoratori che prende il via da novembre 2018: requisiti, recupero degli arretrati, effetto sulla pensione e cumulabilità.
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