L’obbligo di accettare pagamenti elettronici presso qualunque attività ha reso fondamentale il ricorso al POS (Point of sale) o a soluzioni alternative e applicazioni con funzioni integrate di POS digitale per le transazioni con bancomat, carte di credito, di debito e prepagate, aventi come oggetto la vendita di beni, servizi e prestazioni professionali (per gli inadempienti sono previste sanzioni minime di 30 euro più il 4% del valore della transazione).
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Ultime notizie
Il nuovo servizio di Acquiring MPOS Postepay consente di accettare pagamenti con carta anche in mobilità, con la massima flessibilità per gli esercenti e per i consumatori.
Crescono le transazioni generate dai pagamenti digitali: ecco le tipologie più diffuse e gli strumenti innovativi a disposizione di esercenti e consumatori*.
Sanzioni per chi studi e negozi senza POS: dal 30 giugno multa per gli esercenti che rifiutano pagamenti elettronici: calcolo importi e regole.
Manovra 2025: diventa obbligatorio il collegamento tecnico tra POS e registratori di cassa telematici per tracciare i pagamenti senza evadere le tasse.
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Pagamenti POS: l’Agenzia delle Entrate annullerà le lettere di compliance inviate a negozianti e ristoratori segnalando errori sui corrispettivi incassati.
Il numero di transazioni digitali si avvicina a quello del contante, boom dei POS virtuali e dei pagamenti via smartphone: trend e previsioni future.
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POS: dopo il protocollo di luglio per ridurre i costi delle commissioni sui pagamenti elettronici, le offerte per gli esercizi commerciali vanno online.
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Per i pagamenti con Bancomat, BPM azzera le commissioni per importi fino a 10 euro con rimborso automatico a tutti gli esercenti da ottobre a giugno 2024.
Per abbattere i costi delle commissioni sui pagamenti elettronici a carico dei commercianti, arriva lo schema standard per la trasparenza sui prezzi.
Commissioni ridotte per transazioni POS di basso importo e sconti per micro pagamenti fino a 10 euro: firmato l’accordo sui pagamenti elettronici.
Guida ai pagamenti elettronici: dall’obbligo di POS per pagare senza contanti ai costi di utilizzo e alle alternative disponibili sul mercato.
5 schede
Obbligo di POS in tabaccheria dal 26 giugno, l’Agenzia Dogane e Monopoli ha revocato l’esenzione: le offerte di mercato offrono sconti sulle commissioni.
Bonus cassa telematica 2023: contributo al 100% per i negozianti, fino a 50 euro per ogni registratore adeguato alla trasmissione dei corrispettivi.
Sottosegretario Federico Freni sul POS anti-evasori: moneta elettronica a fini antielusivi obiettivo del PNRR, nel DEF c’è solo l’impegno preso con la UE.
È ancora lontano l’accordo tra Governo e operatori per azzerare e ridurre le commissioni POS a carico degli esercenti.
Istituito il tavolo presso il MEF previsto dalla Manovra 2023: verso un accordo per tagliare i costi del POS almeno sulle transazioni sotto i 30 euro.
Valido anche nel 2023 il Bonus POS: credito d’imposta al 30% delle commissioni per le transazioni effettuate con sistemi di pagamento elettronici.
Bonus POS 2023 in Manovra e nel DL Aiuti quater: taglio costi sulle transazioni, contributo per piccoli commercianti, credito fiscale sulle commissioni.
Marcia indietro sulle sanzioni POS: restano per tutte le operazioni con ipotesi di credito d’imposta, intanto costi fissi e commissioni risultano in calo.
Verso gli emendamenti alla Legge di Bilancio: dopo i vertici di maggioranza e con i sindacati prime aperture a modifiche su multe POS e Opzione Donna.
