Indennità 600 euro: richiesta online senza scadenza
Presentazione domande di indennizzo da 600 euro per emergenza Coronavirus, sito INPS intasato ma non ci sono click day né scadenze: istruzioni, beneficiari e modalità di invio.
Presentazione domande di indennizzo da 600 euro per emergenza Coronavirus, sito INPS intasato ma non ci sono click day né scadenze: istruzioni, beneficiari e modalità di invio.
INPS annuncia: dal primo aprile online le procedura per la domanda di indennità 600 euro rivolta a Partite IVA, autonomi, collaboratori, stagionali turismo e lavoratori spettacolo.
Ai nastri di partenza la procedura INPS online per fare domanda di indennizzo da 600 euro riservato a Partite IVA, autonomi, lavoratori del turismo, agricoltura e spettacolo.
Una tantum di 600 euro alle Partite IVA, compresi partecipanti studi associati e società semplici: domande online da fine marzo, possibile estensione platea al Turismo: prime indicazioni applicative.
Una tantum da 600 euro per Partite IVA, autonomi e collaboratori in gestione separata, pare senza altri requisiti, professioni ordinistiche escluse: cosa dice il decreto.
Tutte le categorie di lavoro hanno un ammortizzatore sociale: cig per dipendenti anche di micro imprese, sussidio per Partite IVA, collaboratori, stagionali e Spettacolo, un fondo per i Professionisti.
Coronavirus: prorogati i termini dei versamenti fiscali 16 marzo, nuove scadenze e agevolazioni nel maxi decreto legge del Governo, sospensione anche degli accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Semplificazioni e riduzione degli oneri IVA per le piccole imprese nella UE: nuove regole su regime di esenzione e commercio elettronico transfrontaliero.
Dal 2020 l’Esterometro diventa trimestrale: le nuove scadenze previste dal Decreto Fiscale 2020 e i dati da comunicare alle Entrate.
Sostegno alle iniziative di auto-imprenditorialità grazie alla concessione di voucher per l’accesso a spazi di coworking.
I contribuenti in regime forfettario che effettuano solo operazioni con fattura possono evitare lo scontrino elettronico ed emettere anche solo quella cartacea.
Circolare Agenzia Entrate, chiarimenti sul regime forfettario in Manovra 2020: stretta in vigore dal primo gennaio, non c’è violazione dei diritti del contribuente.
Si attendono chiarimenti da Governo e Fisco su periodo d’imposta da cui si applica la stretta sul regime forfettario in manovra 2020 e sul ricorso eventuale alla fattura – anche cartacea – in luogo dello scontrino elettronico.
Incertezza normativa sulla decorrenza delle modifiche al regime forfettario in manovra di Bilancio: richiesta sospensione sanzioni, lettera al Garante del Contribuente.
Analisi del limite di reddito da lavoro dipendente imposto alle Partite IVA per l’accesso e la permanenza nel regime fiscale agevolato forfettario.
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