Parità sul lavoro, tutte le tutele di legge
Parità di genere sul lavoro: obblighi per aziende, tutele, incentivi per chi assume donne vittima di violenza di genere: il quadro della normativa di settore.
Parità di genere sul lavoro: obblighi per aziende, tutele, incentivi per chi assume donne vittima di violenza di genere: il quadro della normativa di settore.
Stipendio e carriera penalizzati, molestie e avance sul lavoro, più frequenti tra donne manager e imprenditrici: i pesanti dati di Fondazione Libellula.
In vigore dal 2 marzo 2024 la maxi-sanzione del 30% per lavoro nero, multe fino a quasi 50mila euro per ogni impiegato irregolare: tutti gli importi.
Sospeso il limite di 7 giorni per la conservazione dei metadati delle mail aziendali: come partecipare alla consultazione pubblica del Garante Privacy.
La Corte Costituzionale amplia la tutela reintegratoria prevista dal Jobs Act per nullità del licenziamento: non solo per i contratti a tutele crescenti.
L’ISTAT fa il punto sul lavoro organizzato su piattaforme digitali in Italia, oltre 500mila persone offrono prestazioni, servizi e prodotti online.
Dal 1° marzo le funzioni ANPAL passano al Ministero del Lavoro e all’INAP, resta arrivo Numero Unico del Lavoro per informazioni e supporto.
Nuovo codice privacy per le Agenzie di Lavoro: divieto di consultazione dei profili social personali dei candidati, raccolta referenze solo con consenso.
Il Garante Privacy limita a 7 i tempi di conservazione dei metadati per gli account email aziendali dei dipendenti: come mettersi in regola.
Licenziamenti: nel rispetto dell’obbligo di repêchage rientra anche l’assegnazione a mansioni inferiori e stipendio ridotto pur di salvare il posto.
Nuovo accordo UE sul lavoro tramite piattaforme digitali: tra i punti cardine, la definizione di subordinazione e le regole su contratti e licenziamenti.
La retribuzione concessa per il periodo di riposo deve uguagliarsi a quella prevista per le giornate lavorative: cosa dice la Cassazione.
Lavoro: la retribuzione resta la leva cardine per gli uomini, le donne privilegiano la conciliazione, i giovani la crescita, gli adulti le competenze.
Con le dimissioni non va in prescrizione il diritto all’indennità sostitutiva per ferie e riposi non goduti: nuova sentenza di Cassazione.
Il datore di lavoro non può licenziare il dipendente per sopravvenuta disabilità: nuova sentenza della Corte di Giustizia UE.
In crescita le retribuzioni ma non mancano le disparità territoriali, settoriali e di genere: tutti i dati di dettaglio per inquadramento e area.
Licenziamento per scarso rendimento legittimo per comprovata svogliatezza e resa inferiore a colleghi con pari mansioni e capacità: sentenza di Cassazione.
La Corte di Giustizia UE boccia la mancata monetizzazione delle ferie non godute a fine rapporto di lavoro nella PA: non è ammessa dal diritto comunitario.
Pensioni dopo part-time orizzontale o verticale: come si calcola l’importo dell’assegno e cosa cambia con un contratto di lavoro a tempo parziale.
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