Riforma del Lavoro e contenzioso: ricorsi e impugnazione del licenziamento
Impugnazione del licenziamento, ricorso e trasformazione del contratto: la nuova legge sulle cause di lavoro dopo l’entrata in vigore della Riforma.
Impugnazione del licenziamento, ricorso e trasformazione del contratto: la nuova legge sulle cause di lavoro dopo l’entrata in vigore della Riforma.
In vigore le nuove procedure previste dalla Riforma del Lavoro per i licenziamenti economici nelle imprese con oltre 15 dipendenti e per le dimissioni di lavoratori e lavoratrici di ogni azienda.
Dal 18 luglio 2012 entra in vigore la riforma del lavoro per licenziamenti e assunzioni di Partite IVA e collaboratori a progetto: scaglioni ulteriori per apprendistato, contratti di inserimento e apprendistato.
La Corte di Cassazione si è espressa sul licenziamento per giustificato motivo oggettivo: l’imprenditore è libero di decidere sulla corretta gestione dell’azienda, il giudice non può sindacare.
L’avvento della riforma del lavoro del ministro del Welfare Elsa Fornero ha introdotto importanti novità in tema di licenziamenti. Un aspetto meno noto della riforma […]
Cambio della guardia ai vertici di Rete Imprese Italia, dove è iniziato il semestre di Giorgio Guerrini, che sostituisce Marco Venturi alla presidenza dell’associazione delle […]
Uno dei punti più controversi della Riforma del Lavoro Fornero è la procedura dei licenziamenti individuali, il punto che più di tutti ha spaccato il […]
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Riforma del Lavoro con i tempi di entrata in vigore: guida alla consultazione di capitoli e singoli commi, con la sintesi delle principali novità.
Lo scorso 27 giugno il disegno di legge di riforma del mercato del lavoro è stato approvato definitivamente dalla Camera: la riforma del lavoro è […]
Parità di trattamento tra dipendenti pubblici e privati in materia di licenziamenti disciplinari: Il ministro del Welfare e delle Pari Opportunità Elsa Fornero invita il Ministro Patroni Griffi ha inserirlo nella delega per la Riforma del Lavoro Pubblico.
Sul Ddl di Riforma del Lavoro il Governo pone la fiducia al Senato sulle modifiche, spacchettate in quattro emendamenti blindati: ecco la sintesi delle misure e le considerazioni del Ministro Fornero.
Passa in Commissione al Senato il nuovo testo del Ddl di riforma del lavoro con emendamenti su articolo 18, voucher agricoltura, spread stipendi uomo/donna, congedo di paternità, apprendistato, contratti a termine e a progetto, partite IVA, Aspi: le misure.
Ultimo passaggio del Ddl di riforma del lavoro in Commissione prima dell’approdo in Senato: tutte le novità e il compromesso sul nodo dei voucher in agricoltura.
Nuovi emendamenti al Ddl di riforma del lavoro: salario base e indennità di disoccupazione per co.co.pro, esenzione da vincoli di assunzione per Partite IVA sopra i 18mila euro, abolizione causale e durata annua per primi contratti a termine
In via di definizione la riforma del lavoro nel pubblico impiego, con il rischio di creare una spaccatura insanabile con il privato soprattutto sulla disciplina dei licenziamenti, allo studio deroghe all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori revisionato dal ministro Fornero.
Licenziamenti: in caso di riorganizzazione aziendale, è l’impresa che al lavoratore non potevano essere assegnate altre mansioni e che quindi il licenziamento è legittimo: la sentenza della Corte di Cassazione.
Ddl Lavoro: prendono forma gli emendamenti alla Riforma chiesti dalle Imprese dopo gli incontri tra Marcegaglia, Bersani e le associazioni di imprese, comprese le PMI: accordo politico su flessibilità in entrata, partite Iva e contratti a termine, con piccoli aggiustamenti sull’articolo 18.
La riforma del Lavoro è stata presentata al Quirinale, firmata dal Presidente della repubblica e si avvia verso all’iter parlamentare (dove non si è esclude […]
La riforma del lavoro passa al Parlamento: Fornero chiede tempi brevi per la conversione in legge e Monti risponde alle aziende insoddisfatte su articolo18 e licenziamenti spiegando che il reintegro sarà limitato ai casi estremi, ma all’orizzonte si profila un voto di fiducia.
Le novità della riforma del lavoro in tema di licenziamento individuale e di articolo 18 per le imprese con più o meno di 15 dipendenti: a confronto la normativa “prima e dopo”, vediamo cosa cambia caso per caso.
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