Verso il nuovo Governo, tattiche e allenze
Consultazioni al via per la formazione del nuovo Governo, Mattarella incontra le forze politiche con la possibilità di un primo incarico dal 6 aprile: programmi, veti, alleanze, giochi di squadra.
Consultazioni al via per la formazione del nuovo Governo, Mattarella incontra le forze politiche con la possibilità di un primo incarico dal 6 aprile: programmi, veti, alleanze, giochi di squadra.
Tempi stretti per il Def, impegni con l’Europa, debolezza politica: i fiori all’occhiello dei partiti cambieranno pelle per farsi spazio, riviste e profondamente corrette, fra le strette maglie delle finanze di un Paese sprecone.
I programma di Movimento e 5 Stelle e Lega a confronto su pensioni e previdenza, politica economica e fiscale, tra riforma IRPEF e flat tax.
Cosa ci attende dal nuovo governo in termini lavoro, pensioni, tasse e sussidi? Una riflessione a tutto tondo su quanto si prospetta con le nuove alleanze in corso.
Le promesse elettorali in tema pensioni mettono a rischio la sostenibilità del sistema e gli stessi requisiti di accesso: il report UE e il dibattito in Italia tra INPS, partiti e sindacati dopo le elezioni 2018.
Governo tecnico, elezioni, Renzi bis, accordo con Forza Italia: quattro scenari possibili dopo il referendum del 4 dicembre sulla riforma costituzionale.
Fra novembre e dicembre si vota per il referendum costituzionale, il fronte del no si allarga al centrosinistra con l’iniziativa di Massimo d’Alema: il dibattito.
Cgil, Cisl e Uil in piazza a Roma per questione esodati, la Lega protesta occupando i banchi del Governo alla Camera, l’esecutivo assicura: stiamo valutando soluzione.
Sulla IMU inserita nella manovra finanziaria Monti la Lega lancia un appello ai sindaci chiedendo di far pagare l’imposta municipale unica al minimo: il 2 per mille.
Il presidente della Repubblica esprime rilievi e preoccupazione per l’apertura degli uffici di Monza. Critica la Lega, si attende la risposta del premier.
Depositata in Cassazione dal Ministro Roberto Calderoli la proposta di legge per spostare alcuni ministeri al Nord.
Il federalismo fiscale municipale non piace a commercianti e artigiani del Veneto, che temono nuove tasse. Più possibilisti gli industriali.
Le Regioni rifiutano il Federalismo perchè il Governo non ha onorato gli impegni presi: dopo il sì al fisco municipale la battaglia si sposta sul campo Regioni, Province e Sanità.
Dopo la votazione alla Camera sulla fiducia per il federalismo municipale, la Lega Nord e il governo incassano una nuova vittoria sul fronte del federalismo. Approvata anche la proroga di 4 mesi della delega sul federalismo fiscale.
Federalismo fiscale: non passa il decreto sul fisco municipale, Bossi ipotizzava ieri elezioni anticipate ma per Berlusconi la votazione non è vincolante.
Da “Spot and Web” un’analisi dei siti web dei cinque maggiori partiti italiani presenti in Parlamento. Molta propaganda e poco coinvolgimento degli iscritti in rete
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