Cartelle esattoriali ad aziende fallite: valida la notifica al curatore
La notifica di una cartella di pagamento al curatore di un’azienda fallita non viola il divieto di azioni esecutive e cautelari sui beni coinvolti nel fallimento.
Tutte le utili notizie per coloro che hanno da affrontare il fallimento di un’azienda, siano essi gli imprenditori o i dipendenti. Cosa prevede la legge rispetto l’iter burocratico e quali le tutele nei confronti di debitori e creditori. Cosa devono fare i dipendenti rispetto il TFR e le ferie non godute, questo e molto altro ancora in questa sezione del sito.
La notifica di una cartella di pagamento al curatore di un’azienda fallita non viola il divieto di azioni esecutive e cautelari sui beni coinvolti nel fallimento.
Sale il rischio d’insolvenza delle imprese, in Italia peggio che altrove: i fallimenti si concentrano nei settori Commercio, Edilizia e Manifattura.
La composizione negoziata della crisi d’impresa richiede quasi un anno di tempo e funziona solo nel 20% dei casi: Osservatorio Unioncamere.
Cassazione: impugnazione cartella di pagamento da parte del soggetto fallito, in ogni stato e grado di giudizio, legittima se il curatore è stato inerte.
Cerved: in calo nel 2024 il rischio d’insolvenza delle imprese a fronte del calo dei tassi, ma le piccole imprese ne beneficiano meno delle big.
Chi acquisisce un ramo d’azienda in fallimento resta responsabile in solido dei suoi debiti senza una certificazione di regolarità fiscale.
Indebitamento di famiglie e imprenditori: ecco i principali strumenti di aiuto per ottenere l’esdebitazione di imprese e consumatori.
Inflazione e rialzo dei tassi BCE mettono in crisi le imprese per mancanza di credito e scarsa fiducia: fallimenti in crescita dopo un anno e mezzo.
Incremento dell’8,4% dei fallimenti aziendali nell’UE nel secondo trimestre 2023, Italia in aumento del 2,9%, con una preoccupante inversione di tendenza.
INPS: la NASpI deve essere riconosciuta al dipendente che rassegna le dimissioni in seguito all’avvio della procedura di liquidazione giudiziale.
Nullo il sequestro preventivo sui beni dell’imprenditore senza la quantificazione del presunto importo dei profitti illeciti: sentenza di Cassazione.
Cassazione: il lavoratore ha diritto alla retribuzione delle quote arrettrate di cassa integrazione in deroga anche in caso di fallimento dell’azienda.
Aumenta il rischio di fallimento per le imprese nel 2022, le aziende coinvolte sfiorano quota 100mila, l’analisi dell’Osservatorio Cerved.
Ecco le nuove soglie di debito oltre le quali scatta la segnalazione INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate per le aziende con debiti contributivi e fiscali:
Nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza: i nuovi segnali di allarme e la codifica per gli interventi da adottare.
Le istruzioni INPS per accedere all’esonero dal versamento di quote TFR e ticket licenziamento per le imprese in CIGS.
In vigore dal 16 maggio il nuovo Codice della crisi d’impresa, con procedure automatiche di allerta e strumenti per il risanamento.
I dati sull’andamento della giustizia fallimentare in Italia alla fine 2021: procedure in aumento anche se con dati inferiori al periodo pre-Covid.
Via libera al Decreto Legge su crisi d’impresa e risanamento aziendale: rinvio Codice e misure di allerta, nuova composizione negoziata e altri strumenti.
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