Ecobonus

L’Ecobonus ed il Superbonus sono due formule di detrazione fiscale per interventi di riqualificazione energetica. Le aliquote variano in base alla tipologia dei lavori effettuati, con percentuali maggiorate per alcune formule di Sismabonus (adeguamento anti-sismico).

La Manovra 2025 riscrive completamente le percentuali di detrazione, con un decalage fino al 2027 per gli interrventi di riqualificazione energetica e lo stop al Superbonus a fine anno.

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Cos’è l’Ecobonus e come ottenere la detrazione

L’Ecobonus ordinario agevola una serie di interventi di ammodernamento edilizio volti al risparmio energetico.

Rientrano tra i lavori ammessi ad Ecobonus quelli di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente come la sostituzione di infissi o impianti di climatizzazione invernale esistenti, compresi quelli centralizzati per il riscaldamento e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria.

Per ottenere la detrazione è obbligatoria la Comunicazione all’Enea tramite apposito portale (bonusfiscali.enea.it). La comunicazione all’ENEA riguarda tuttele ristrutturazioni edilizie e gli interventi che comportano un risparmio energetico e/o l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia (art. 16 bis del DPR 917/86).

La comunicazione va essere trasmessa (dal contribuente o da un intermediario) per via telematica entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Cos’è il Superbonus

Il Superbonus è una detrazione maggiorata delle spese sostenute per la realizzazione di interventi di efficienza energetica, consolidamento o riduzione del rischio sismico degli edifici, ma anche installazione di impianti fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

L’ultima Legge di Bilancio decreta la fine del Superbonus a fine 2025, limitandone l’uso ai lavori deliberati entro il 15 ottobre 2024.

Ecobonus 2025-2027

Dal 2025 l’Ecobonus scende al 50% per le prime case e al 36% per tutti gli altri mobili. Nel biennio successivo (2026-2027), si scende rispettivamente al 36% e al 30%.

Lavori ammessi ad Ecobonus

  • sostituzione impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione, pompa di calore integrata, generatori d’aria calda a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia;
  • acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, che producano un risparmio di almeno il 20%;
  • rifacimento dell’impianto di riscaldamento;
  • sostituzione di scaldacqua con pompa di calore;
  • acquisto, installazione di dispositivi per il controllo (building automation) degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda  climatizzazione;
  • interventi di riqualificazione energetica;
  • interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti);
  • installazione di impianto solare termico per la produzione di acqua calda.

Ecobonus: ultime notizie

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